1 marzo 2012-2023: undici anni fa ci lasciava Lucio Dalla

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Lucio Dalla
Lucio Dalla: “Com’è profondo il mare” Legacy Edition dal 24 novembre 2017

Oggi, 1° marzo 2023, ricorre un triste anniversario; in questo preciso giorno del 2012 veniva a mancare uno dei più grandi cantautori che hanno caratterizzato la musica italiana: Lucio Dalla, colpito all’improvviso da un attacco cardiaco che non gli ha lasciato scampo. Il noto cantante si trovava a Montraux in Svizzera dove aveva in programma diversi concerti e pochi giorni dopo avrebbe compiuto sessantanove anni ma purtroppo la morte è sopraggiunta all’improvviso senza alcuna avvisaglia e ci ha portato via una voce meravigliosa.

Lucio Dalla, nacque a Bologna il 4 marzo del 1943, peraltro titolo di una delle sue più belle melodie e sin da ragazzo manifestò la sua passione per la musica, dedicandosi inizialmente alla fisarmonica e successivamente al clarino. Si trasferì a Roma dopo pochi anni e divenne un componente di un complesso di musica Jazz. Nel 1963 finalmente si fece conoscere quando al Cantagiro, un giovanissimo Gino Paoli si offrì di fargli da produttore. Per un paio d’anni Lucio non venne pienamente apprezzato, almeno fino al 1966 quando debuttò al Festival di Sanremo. Da quel momento fu un crescendo e le sue canzoni trovarono migliaia di riscontri tra il pubblico.

Ma negli anni ottanta, iniziò la sua vera ascesa e le sue canzoni ricevettero migliaia di consensi decretandolo come uno dei migliori cantautori della musica italiana. Ma da uomo poliedrico quale era, Lucio dalla fu anche autore di diversi programmi televisivi, come “Capodanno”, trasmesso da RaiUno e ancora “Taxi”, andato in onda su Rai Tre. Nel 2008 approdò in teatro con “L’opera del Mendicante”, interpretata dall’attrice e cantante Angela Baraldi e nello stesso anno presentò l’inno ufficiale della squadra italiana che partecipava alle Olimpiadi di Pechino; cantante, musicista autore, produttore; Lucio Dalla era tutto questo, un uomo che aveva una miriade di talenti.

Nel febbraio del 2012 lo ritrovammo al Festival di Sanremo, dove fece un duetto con Pierdavide Carone, anch’esso cantautore con il brano “Nanì” e purtroppo pochi giorni dopo la fine del festival, il 1° marzo, un infarto se lo portò via all’improvviso alla giovane età di 68 anni.

Quel giorno, abbiamo perso una grande icona della musica italiana. Siamo cresciuti con le sue canzoni e nonostante siano passati circa vent’anni dalla sua morte, ancora le canticchiamo e le ricordiamo con piacere. Sia la voce che le parole dei testi hanno lasciato un’impronta indelebile nei nostri cuori e nelle nostre menti.

Personalmente, ritengo che nessuno è riuscito negli anni ad eguagliarlo sia per la sua splendida voce, sia per i suoi testi, sempre significativi e mai banali; alcune sue canzoni divertono e altre commuovono come ad esempio “Caruso” che ogni volta che la si ascolta, apre il cuore e ci fa scendere una lacrima.

Lucio Dalla è stato e resterà una delle voci più belle al mondo e questo è un dato di fatto. Sono passati anni dalla sua morte e altri ne passeranno ancora ma una cosa è certa. Noi continueremo a cantare le sue canzoni e a tenerlo vivo nei nostri cuori.