Il nuovo singolo di Achille Lauro è fuori da questa notte, si intitola “16 Marzo” che fa seguito a “Me ne frego”
ROMA – Il 16 Marzo che entra prepotentemente nel mese Aprile. É un ossimoro tra mesi? No, è il nuovo singolo di Achille Lauro che, dopo i ripetuti show futuristici di Sanremo, cambia nuovamente restando se stesso. Una ballata struggente con un ritornello potente, una storia d’amore che non ha più nulla da dire, da una parte, e che vorrebbe urlare tutto il suo disappunto dall’altra. Da “Me ne frego” a “16 Marzo”, una poesia toccante dedicata ad una donna (forse immaginaria) come descritto dallo stesso Achille Lauro sulle sua pagine social. Il trentenne romano sta alzando il livello notevolmente e la critica ha già accolto con favore il suo nuovo singolo, quello che dovrebbe fare da preludio al nuovo album. Di seguito testo e video di “16 marzo”.
“Cari amici, sono nuovamente qui a scrivervi, in un periodo in cui scrivere è uno dei pochi modi che abbiamo di tenere vivo il contatto umano. Oggi vi parlo di un sentimento comune a tutti. Qualcosa di così irreale da diventare affascinante. Così affascinante che me ne sono avvelenato. Nel mese dei nuovi amori, il mese in cui ognuno torna da chi non lo starà cercando più. È una tempesta dentro me. È ciclica. Perdere tutto per inseguire un’illusione. Oggi sono senza costume, senza trucco, innamorato di un ricordo. Vi presento il nuovo me. Ve lo affido.. Grazie A presto”.
“È come se lo avessimo già fatto. Già sentito. Sempre esistito. A volte c’è qualcosa di mistico. Sembra che le canzoni si compongano da sole, che abbiano un’anima propria o che ce le stiano donando dal cielo” – così viene descritta la fase di creazione del brano. Il racconto poi prosegue: “È un momento particolare. Intimo. Ultraterreno. Il vestito che dovrà avere questo brano è quello che eravamo. Nostalgico come il passato. È come ripensare a quando si aveva 9 anni. Qualcosa di talmente inesistente ormai, da diventare affascinante. Talmente affascinante da avvelenarmi. Era solo una lettera per lei”.
Vi proponiamo di seguito il video e il testo della canzone diretto da Antonio Usbergo e Niccolò Celaia per YouNuts!, che hanno dato una forma al flusso creativo e all’estetica potente che l’artista aveva in mente per le atmosfere già proprie di 16 Marzo, power ballad intima, melodica e al tempo stesso struggente. Un’idea di Achille Lauro sposata e sviluppata dal suo team creativo, dal suo manager Angelo Calculli e dal co-direttore creativo Nicoló Cerioni che, insieme, sono riusciti a coinvolgere un vero e proprio team di lavoro dando vita ad una produzione home made, ma comunque gestita con minuzia e professionalità, a dimostrazione che la creatività di Achille Lauro non ha limiti né restrizioni.
Con 16 Marzo Achille Lauro raggiunge, anche attraverso le immagini che oggi accompagnano il brano, l’espressione di sé che aveva sempre cercato, utilizzando un nuovo linguaggio, libero e liberato, e mai come questa volta sente così sua la propria musica. Quello di Achille Lauro è un percorso di continua ricerca, evoluzione e crescita, che lo ha portato a diventare uno dei protagonisti più interessanti del panorama artistico italiano.
Achille Lauro, 16 Marzo: testo della canzone
Te nei vai come non fosse niente
come non fossi te
Te ne vai quando non c’è più niente
più niente di me
Te ne vai, sbatti la porta e intanto
ho capito già te ne stai andando
dici tanto ormai per te non piango più
fallo tu
Che ne sai non ti hanno mai detto di no
tu che non sai che cosa sono e non si può
Te ne vai come io fossi niente
come fosse che
Te ne vai perché non c’è più niente
da prendere
Te ne vai come ci fosse un altro
come se ti stesse già aspettando
come se esistesse qualcun altro
uguale a me
Che ne sai non ti hanno mai detto di no
tu non hai mai pianto
e non sai che cosa sono e non si può
te ne freghi tanto
No, non lo sai cosa vuoi
cosa stai cercando, no
non è mai, non è noi
ti ri-innamorerai a marzo
oh, oh oh oh, oh oh oh
il 16 marzo
oh, oh oh oh, oh oh oh
il 16 marzo
Me ne vado come fossi pazzo
si, pazzo di te
me ne vado perché un po’ ne ho voglia
un po’ perché
Perché per te l’amore dura un anno
perché te sai solo cancellarlo
vuoi solo chi non ti sta cercando più
come me
tu non hai mai pianto
e non sai che cosa sono e non si può
te ne freghi tanto
no, non lo sai cosa vuoi
cosa stai cercando no
non è mai, non è noi
ti ri-innamorerai a marzo
oh, oh oh oh, oh oh oh
il 16 marzo
oh, oh oh oh, oh oh oh
il 16 marzo
Il 16 marzo