ROMA – “Il 2 giugno 1946 si votò per il referendum monarchia – repubblica. Ringrazio mio padre che, tornato dalla guerra e dalla prigionia, votò per la Repubblica. Un pensiero oggi a Lidia Menapace e a tutte le partigiane e ai partigiani. Il 2 giugno 1946 per la prima volta votarono le donne, dopo venti anni di dittatura si discuteva liberamente nelle strade. Diventammo repubblica e fu eletta l’assemblea costituente che ci ha lasciato in eredità la Costituzione”.
Così il segretario nazionale di Rifondazione Comunista, Maurizio Acerbo (foto), che aggiunge: “La Repubblica è stata una conquista delle grandi forze popolari antifasciste, in particolare di quelle espressione del movimento operaio e socialista. Buona festa della Repubblica a tutte/i”.