Attualità

2021 con Sensoworks verso l’obiettivo Zero Vittime sulle strade

MILANO – Sensoworks, la startup italiana specializzata in monitoraggio infrastrutturale supportata da piattaforme multilivello, vuole sensibilizzare l’opinione pubblica sullo spinoso tema della sicurezza infrastrutturale. Sensoworks, che ha da tempo dato avvio ad un innovativo sistema finalizzato alla sorveglianza di ponti, viadotti, cavalcavia e gallerie, annuncia che — a partire da gennaio 2021 — il «sistema Sensoworks» si arricchisce di nuove features che consentiranno una ancora più efficace sorveglianza e monitoraggio di migliaia di opere presenti sulle nostre strade, aumentando fortemente l’efficienza e la trasparenza dei processi.

In Italia — secondo il Consiglio Nazionale delle Ricerche — vi sono circa 12 mila infrastrutture stradali da revisionare. Ma non essendo mai stato funzionante il catasto delle strade non si può conoscere il numero esatto di ponti, viadotti e gallerie e non è possibile sapere quante di queste infrastrutture abbiano raggiunto livelli preoccupanti di degrado.

Per quanto riguarda nello specifico i ponti, secondo le stime di Sensoworks in Italia i ponti sarebbero circa 1,5 milioni e calcolando poi le campate di ciascun ponte si arriverebbe già così a 4 milioni di strutture da revisionare. Con il «sistema Sensoworks» è possibile controllarli tutti da remoto e prevedere un evento infrastrutturale prima che si verifichi, non solo a livello di ponti e strade, ma anche a livello “building” nei palazzi, uffici e scuole.

«Abbiamo creato Sensoworks per essere in grado di raccogliere e processare l’insieme dei big data relativi alle infrastrutture con una velocità ed un’efficienza fuori dalla portata umana. Il “sistema Sensoworks” è in grado di suggerirci corrispondenze e legami tra gruppi di dati che a noi umani sfuggirebbero», spiega Niccolò De Carlo, ceo e co-fondatore di Sensoworks.

Questa tecnologia di ultima generazione consente di rimediare in tempo ad una situazione imprevista, prima che il degrado si aggravi e richieda interventi più importanti e più costosi, attraverso un monitoraggio in continuo, migliorando la sicurezza delle infrastrutture ed aumentando la trasparenza della gestione.

Dall’optronica alla cybersecurity, Sensoworks annovera competenze all’avanguardia in aree chiave per questo settore. Per questo è stata scelta da big player come Acea, Anas ed Autostrade come partner tecnologico di riferimento per la realizzazione, la messa in esercizio e la manutenzione di questi innovativi sistemi di monitoraggio.

Come funziona il sistema? L’architettura Sensoworks in fondo è semplice, suddivisa in 4 macro-aree: la rete di sensori, il sistema di trasmissione, il sistema di raccolta dati e — fondamentale — l’algoritmo di elaborazione creato ad hoc. Il software di monitoraggio — anch’esso creato da Sensoworks — svolge poi in maniera completamente automatica e continua le azioni di monitoraggio facendo scattare un allarme qualora vengano oltrepassati i valori di soglia pre-impostati per ogni sensore collegato.

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Redazione L'Opinionista

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