Con un repertorio in bilico tra rock e ballate di rara bellezza, Ivan ha incrociato tanti illustri colleghi: tra questi Lucio Battisti, con cui Graziani collaborò per molto tempo, suonando la chitarra in alcuni dei suoi album e in una ricercatissima versione inglese de “Il Nostro Caro Angelo”; Pfm, scrivendo “From Under”, nell’album “Chocolate Kings”, e rischiando, a un certo punto, di diventare il cantante della band; Francesco De Gregori (ha suonato nell’album “Bufalo Bill”); Antonello Venditti, che collaborò alla realizzazione dei primi album di Ivan, che a sua volta aveva suonato in “Ullalla” del cantautore romano; Ron, con cui fece un tour, compose “Canzone senza inganni” e realizzò un Q-disc (“a sei mani”) insieme anche a Goran Kuzminac; Loredana Bertè (“BandaBertè”); Renato Zero, molto vicino a Ivan negli ultimi anni, con cui scrisse “La nutella di tua sorella”.
In questi anni, nel suo studio di registrazione, “Officine Pan Idler”, sono stati finalmente “aperti” con nuove tecnologie alcuni nastri lasciati dall’artista: all’interno sono state trovate molte tracce inedite su cui si sta lavorando per poterle pubblicare proprio nel 2022, a venticinque anni dalla sua scomparsa. Questo è l’auspicio dei tanti fans club dedicati a Ivan Graziani, che continuano assiduamente a ricordarlo andando alla “ricerca” di materiale di nicchia.
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