ROMA – “Il 6 gennaio del 1980, la mafia uccide Piersanti Mattarella. Da presidente di Regione tentò di spezzare il legame fra Cosa nostra e pubblica amministrazione. Sognava “una Sicilia con le carte in regola”, consapevole che la legalità è premessa di sviluppo e crescita. Sempre”.
E’ quanto scrive sulla sua pagina Facebook l’onorevole Laura Boldrini (foto), ex presidente della Camera dei Deputati e oggi parlamentare del Partito Democratico, nel giorno del 41esimo anniversario dell’omicidio di Piersanti Mattarella, fratello del presidente della Repubblica Sergio.