50 anni di carriera di Minghi: triplo CD “La bussola e il cuore” con inediti, successi e rarità

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Amedeo MinghiROMA – Annunciato da mesi come il progetto che mette un punto e a capo nella sua carriera, in occasione dei 50 anni di canzoni, esce “La bussola e il cuore” di Amedeo Minghi, un triplo cofanetto per La Sanbiagio Produzioni / Sony Music.

Traguardo importantissimo per un cantautore come pochi, una pubblicazione di grande rilievo e qualità, composta da 3 CD di inedite registrazioni; nuove canzoni (10 tracce), successi rivisitati per la prima volta in studio e brani inediti appartenenti al suo percorso di fede (11 tracce); non mancano delle straordinarie rarità (20 tracce), vere “chicche” per collezionisti ed appassionati, in una sorta di “Digesto” che attraversa una delle più belle storie artistiche della musica italiana.

“In occasione dei miei cinquant’anni di carriera, avevo la necessità di far ascoltare ciò che sono oggi con nuove canzoni”, dice Amedeo Minghi, “ma nello stesso tempo, senza toni celebrativi, riconsiderare la mia esperienza musicale. Nasce così ‘La bussola e il cuore’: in fondo qualsiasi direzione io prenda, è sempre “lui” – il cuore – a guidarmi. Tre CD come tre satelliti che orbitano intorno a ciò che è il mio mondo musicale, fatto di tante occasioni e percorsi. Questo lavoro mette in luce una profondità espressiva che si rintraccia nei miei provini inediti, nell’inconsapevolezza di canzoni che hanno resistito al tempo, e il piacere di condividere nuovi brani che seguono esclusivamente le logiche del mio istinto”.

“La bussola e il cuore” è articolato in tre lavori ben distinti – “La bussola”, “Il cuore” e “Mappe” – ciascuno dei 3 dischi rappresenta un diverso aspetto del melodista per eccellenza e ha caratteristiche ben precise: tre “satelliti” (come si vedono sulla copertina del progetto) in cui orbitano dimensioni e profondità della scrittura musicale, tre luci distinte che illuminano il percorso, come il filo rosso che non abbiamo mai perso in cinquant’anni di vita artistica di Amedeo Minghi.

“La bussola” è il nuovo album (a 11 anni di distanza dal precedente) e contiene le composizioni inedite realizzate dall’artista, uno sguardo mai sazio sul mondo, con quella cifra stilistica che lo ha sempre reso distinguibile, unico nel suo modo di comporre melodie. Dieci brani, due dei quali firmati a quattro mani con Mogol, che raccontano un viaggio nell’anima, dove il fascino è più nel viaggio stesso che nella meta: “In una notte”, “Pensando a te”, “Com’è bello il mondo”, “Gente sul confine”, “Vero più del vero”, “Verde è la speranza”, “Come se fosse vento”, “Siamo questa musica”, “E viene il giorno” e “Il mondo senza di noi”.

Per dare nuova intensità a brani che, per sorte, sono diventati nel tempo dei classici e peculiari di un percorso, ecco “Il cuore”, che raccoglie cinque classici del repertorio di Minghi, totalmente riarrangiati e rivisitati in studio, e brani inediti che appartengono al suo percorso di Fede. Da “1950”, canzone manifesto, a ”L’immenso”, la pietra filosofale della sua carriera, da cui tutto ebbe origine; e gli enormi successi di pubblico, composti con Pasquale Panella, “La Vita Mia”, “I Ricordi del cuore” (vetta altissima raggiunta in termini discografici e artistici) e “Vattene amore”, che oggi vale molto più del celeberrimo “Trottolino amoroso”…

E poi il suo percorso di Fede, con le parole di un Santo (Giovanni Paolo II), la modernità del messaggio di San Francesco, la forza universale del “Discorso della Montagna” di Gesù; per concludere con la figura laica di Anna Frank, simbolo della Shoah, a cui Amedeo dedica l’inedita “Domani”.

“Mappe” è il terzo cd, il più trasversale, e racchiude delle vere e proprie “perle” inedite. Venti brani registrati tra i primi anni ’70 e la prima metà degli anni ’80, incisioni originali in cui si percepirà, soprattutto in alcune, la puntina che tocca il solco del vinile. Rarità, inediti, provini, curiosità: un meraviglioso mondo di canzoni mai pubblicate, alcune scritte per altri artisti, altre che, invece, hanno trovato spazio nel repertorio di grandi interpreti, altre ancora tralasciate per logiche discografiche del tempo, senza dimenticare i provini di alcuni dei brani più famosi di Minghi.

Ad esempio il provino inedito della modernissima ”Il geniaccio degli italiani”, composta con il compianto Gaio Chiocchio, con cui Minghi firmò negli anni ’80 brani di indescrivibile bellezza, vere e proprie sceneggiature in cui la melodia racconta quanto le parole (qui anche, fra gli altri, il provino de “La breccia”, una delle ultime canzoni scritte insieme). La prova in studio di “Telecomunicazioni sentimentali” ci riporta a un Minghi tuttofare che, con la voce, è in grado di simulare perfettamente la traccia della batteria e le armonizzazioni.

Tante le curiosità da scoprire: un brano scritto per Gabriella Ferri, “Nun ce l’ho”, e che non interpretò mai; “Il coraggio di tornare”, firmata con Franco Califano; “Sicura”, che uscì per I Pandemonium, e “Ti perdo e non vorrei”, per Rita Pavone.

Da qui parte “La bussola e il cuore”, un progetto speciale e articolato, il primo pubblicato con Sony Music, “che si è accostata con garbo e attenzione a questo mio modo di sentire la musica”, ci tiene a sottolineare Amedeo Minghi. “Con Paolo Maiorino e collaboratori ci siamo ritrovati negli intenti, nell’emozione di vedere crescere questo progetto insieme, e pertanto hanno fatto scelte coraggiose che il pubblico sta già apprezzando. Avere al fianco una realtà internazionale che guarda avanti è stato per me un valore determinante”. Un lavoro che affascinerà certamente il grande pubblico e i collezionisti più esigenti: meticolosa è stata l’attività di produzione in studio, infatti, per realizzare il nuovo materiale e grande il lavoro di ricerca musicale in archivio.