LONDRA – In occasione del 50° anniversario dell’uscita di “The Dark Side of the Moon”, album leggendario dei Pink Floyd, Alan Parsons (foto) ha voluto dire la sua in merito, avendo partecipato alle registrazioni del disco come ingegnere del suono.
Queste le sue parole, apparse su Facebook: “Ancora oggi mi sento onorato di aver fatto parte di un album così innovativo. Il nostro obiettivo all’epoca era quello di allungare i confini del processo di registrazione, e nel frattempo creare qualcosa di magico. E penso che molti saranno d’accordo sul fatto che abbiamo raggiunto questo obiettivo. Come ingegnere del suono, sono grato al fatto che la band sia stata aperta ad alcuni miei suggerimenti, tra cui l’uso degli orologi nell’intro di “Time”, oltre all’utilizzo di una cantante di grande talento con cui avevo precedentemente lavorato, di nome Clare Torry, per la voce in “The great gig in the sky”. Il fatto che si parli ancora di questo album dopo 50 anni è qualcosa che non avrei mai ritenuto possibile. Eppure, eccoci qui…”.