UDINE – I finanzieri del Comando Provinciale di Udine hanno tratto in arresto due persone responsabili di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Gli arrestati sono P.A. di anni 24 e V.L. di anni 30, entrambi residenti nel comune di Manzano (UD), sorpresi nelle loro abitazioni con ecstasy in polvere (254 grammi) e ulteriori 406 pastiglie.
L’indagine è stata condotta dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria che, in un primo momento, ha rivolto la propria attenzione nei confronti di P.A., di origine albanese, già noto alle forze dell’ordine e gravato da precedenti di polizia. L’intervento è stato effettuato immediatamente dopo che un corriere aveva consegnato un pacco presso l’abitazione del giovane spacciatore. La perquisizione ha consentito di rinvenire all’interno del plico 254 grammi di polvere di MDMA, più comunemente nota come ecstasy.
Nel corso dell’intervento sono emersi ulteriori elementi indiziari che hanno consentito di risalire a V.L., di origine italiana e gravato da precedenti in materia di stupefacenti. È stata, dunque, eseguita una perquisizione domiciliare anche nei confronti di quest’ultimo spacciatore. Le ricerche dei finanzieri hanno reso possibile sequestrare 406 pastiglie di MDMA (ecstasy), insolitamente nascoste all’interno di una lavatrice.
All’esito delle perquisizioni, P.A. e V.L. sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Udine, dove sono stati messi disposizione della locale Autorità Giudiziaria.