Infrange il divieto di sorvolo in vigore nella Capitale, facendo partire un drone: sequestrato l’apparecchio
ROMA ‒ Viene sorpreso da una pattuglia della polizia locale mentre, nei pressi della scalinata di Trinità dei Monti, fa volare un drone. Il turista, un 25enne greco, è stato individuato dagli agenti del I Gruppo Trevi. Dopo l’identificazione, l’uomo è stato denunciato per mancato rispetto del divieto di sorvolo in vigore nella Capitale e l’apparecchio è stato sequestrato.
Alcune persone ignorano la presenza di un esplicito divieto di sorvolo in varie zone di Roma: è vietato ogni genere di traffico aereo a partire dal suolo fino a un’altezza di circa 1067 metri, per motivi di sicurezza, a tutti gli aeromobili, inclusi gli aeromodelli e i mezzi a pilotaggio remoto, come i droni.
L’Enac, Ente nazionale per l’aviazione civile, specifica che è fatto obbligo a tutti di osservare e far osservare quanto indicato, segnalando prontamente eventuali inottemperanze agli Organi di Pubblica Sicurezza, e che chi infrange il divieto è soggetto a quanto previsto dal Codice della Navigazione art. 1102 – Navigazione in zone vietate: fuori dei casi previsti nell’articolo 260 del codice penale, il trasgressore è punito con la reclusione fino a 2 anni e con la multa fino a 516,00 euro.