L’intervista a Nino Frassica per il “2000-3000” live show con Los Plaggers Band

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Il concerto cabaret con oltre cento canzoni rivisitate da Nino Frassica e la Los Plaggers Band

nino-frassicaIn occasione del “2000 – 3000” live Show di Nino Frassica & Los Plaggers Band, abbiamo intervistato, lo showman, attore e comico tra i più divertenti del varietà italiano.

L’evento è previsto per venerdì 2 e sabato 3 dicembre 2016 al Teatro Massimo di Pescara, uno spettacolo in musica per un concerto cabaret (vedi i dettagli).

Renzo Arbore è stato il primo grande Maestro con cui ha avuto modo di lavorare, si può dire che in questo Live Show con la Los Plaggers Band c’è anche qualcosa dei suoi insegnamenti?

“Nello spettacolo con i Los Plaggers è trattato anche il mondo musicale di Renzo Arbore e dei programmi che ci hanno visto insieme protagonisti”.

Dopo anni sul grande schermo che cosa l’ha spinta a tornare a Teatro?

“Prima di tutto specifico che questo è uno show musicale, sono accompagnato da 6 formidabili musicisti, con cui cantiamo una serie di brani tagliati e ricuciti alla mia maniera, il Teatro vero e proprio con una tourneè al momento non riesco a farla, non avendo il giusto tempo a disposizione, ma non è mai detto…”.

E se dovesse scegliere preferirebbe essere attore o Showman?

“Ho sempre fatto tutto, e continuerò a farlo, con il mio stile e il mio modo di essere sopra le righe”.

Lei è uno dei grandi della comicità italiana, interpreta frequentemente parti spassose e divertenti, come si sentirebbe a dover essere un attore impegnato magari in un ruolo drammatico?

“Mi è già capitato più volte, tra le varie ricordo con piacere, nell’ultimo Padrino di Marco Risi, il mio personaggio “Occhiuzzo”, un pentito di mafia. Quando mi capitano queste proposte per ruoli drammatici, una volta valutate, le accetto sempre di buon grado”.

Don Matteo è una delle fiction di grande successo della sua carriera, com’è lavorare con Terence Hill che immancabilmente risolve i casi prima del Maresciallo Cecchini?

“Un grande amico e una grande persona, oltre che un mito con il quale ho sempre voluto lavorare”.

Vorrebbe lasciare un messaggio positivo a tutti i ragazzi che con difficoltà si affacciano oggi al mondo del lavoro?

“Provare sempre non mollare mai! Probabilmente se non avessi perseverato agli inizi, oggi non saremmo qui a parlarne”.