“‘Cosa non si fa’ è per tutte le donne che si amano – spiega l’artista a proposito del nuovo singolo – È una forma di amore verso se stessi e verso gli altri”
Dal 17 settembre è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming “Cosa non si fa”, nuovo brano di Giovanna Turi. Cosa non si fa per piacere o piacersi? Come possiamo star bene con noi stessi senza inseguire inutili ideali di perfezione? Questi gli interrogativi che GGiovanna Turi pone all’ascoltatore nel suo nuovo brano, “Cosa non si fa”, un pezzo in cui l’autrice vuole sottolineare l’importanza della sostanza, dell’autentico benessere personale a discapito della mera apparenza e dell’estetica da cui siamo tanto ossessionati pur di piacere agli altri.
Giovanna Turi ci ha gentilmente concesso un’intervista.
“Cosa non si fa” è il tuo nuovo singolo, di che cosa si tratta?
“Cosa non si fa” è un inno alle donne quello che fanno le donne ogni giorno per apparire a loro stesse e a una società che ci vuole sempre perfette alla moda senza però inseguire canoni che non esistono. Valorizzare al meglio la nostra essenza con l’amare e il voler bene ogni giorno la nostra autenticità, questo vale anche per i maschietti si intende …..
Cosa vuoi trasmettere con questo brano?
Con questo brano voglio mandare un messaggio positivo di amore verso noi stessi e verso gli altri perché se ci facciamo belle, se siamo alla moda non lo facciamo solo per noi stesse ma anche verso chi ci sta osservando. Curare e amare noi stessi.
Che tipo di accoglienza ti aspetti?
Mi aspetto un’accoglienza positiva. Credo fortemente nel potere di noi donne. Non è facile convincerci, questo da donna lo so benissimo.
Come nasce il tuo progetto musicale?
ll mio progetto nasce da un’esigenza mia di comunicare quello che penso e come la vedo attraverso la musica. Ancora tanti sottovalutano questo mezzo di comunicazione. La musica può cambiare in positivo il mondo.