Rischio ambientale, mezzo milione di litri di greggio usciti da una piattaforma offshore hanno invaso il litorale, si è creata una chiazza di oltre 30 km quadrati
CALIFORNIA ‒ Grave allerta nel sud della California: un oleodotto collegato a una piattaforma petrolifera si è rotto e una quantità altissima di petrolio, più di mezzo milione di litri, ovvero circa 3000 barili, è fuoriuscita dalla piattaforma e ha invaso le acque costiere. Ai residenti è stato chiesto di mantenersi lontani dalle acque. Il sindaco di Huntington Beach, Kim Carr, afferma che “può essere un potenziale disastro ecologico”.
Il Dipartimento Californiano della Pesca e della Fauna selvatica comunica di aver inviato nell’area squadre di pulizia e sorveglianza. L’Oiled Wildlife Care Network, ente che dal 1994 si occupa degli animali danneggiati da disastri petroliferi, ha annunciato di aver predisposto personale per supportare gli sforzi di risposta nell’area di Newport Beach.
“La massima priorità per noi è ridurre le conseguenze ambientali” spiega Jennifer Carey, portavoce della città di Huntington Beach, gravemente colpita dall’incidente, e prosegue: “C’è bisogno dell’aiuto di tutti”.
Sono stati già ritrovati uccelli e pesci morti nelle acque in cui si è riversato il petrolio. La California è stata spesso teatro di episodi simili. A Santa Barbara nel gennaio 1969 e nel maggio 2015 si sono verificati scoppi di oleodotti che hanno causato ingenti fuoriuscite di petrolio, e gli effetti sulla vita marina sono stati devastanti. La bonifica dell’ambiente danneggiato, inoltre, può richiedere anche tempi molto lunghi. La giornata finale dell’evento Pacific Airshow, che era stata programmata per oggi, è stata cancellata.