Il videoclip di “Adrenalina” vede lo stesso Lorenzo Semprini – protagonista della sequenza di immagini – costretto in un unico ambiente a sfidare la noia, la monotonia, l’angoscia crescente, la ripetitività
Dal 3 dicembre è disponibile su tutte le piattaforme di streaming “Adrenalina”, brano estratto dal nuovo album di Lorenzo Semprini dal titolo “44”, già disponibile in digitale e in formato fisico negli stores. “Adrenalina” è un brano che descrive la claustrofobica e frustrante vita vissuta durante i mesi del lockdown, ma non solo. La ricerca dell’adrenalina, in questo caso, non è prodotta dal bisogno di qualcosa di estremo, ma di normalità, diventata una cosa straordinaria. Il ritmo incalzante e la ripetitività del riff del brano si accompagnano perfettamente al testo, scritto da Daniele Tenca, in cui si descrive una persona che inevitabilmente viene influenzata dai tanti input esterni che la bombardano ogni giorno, creando dubbi, ansie ed aspettative falsate.
Lorenzo Semprini ci ha gentilmente concesso un’intervista.
“Adrenalina” è il brano estratto dal nuovo album, di che cosa si tratta?
Adrenalina è il quarto singolo del mio album “44”. E’ il brano più atipico del disco, l’unico di cui non ho scritto io il testo (di Daniele Tenca, rock bluesman milanese). E’ un brano rock di impatto frontale, con un testo molto attuale per i tempi che viviamo, è una “Botta” di nemmeno 3 minuti, musicalmente ispirato ad un certo garage rock, ma con qualche chicca come i cori delle Pepper Blondes e le bellissime chitarre di Omar Bologna. Dal vivo è uno di quei brani che fa sobbalzare il pubblico. Se non fossimo in pandemia sarebbe un brano da vivere in piedi, ballando e saltando.
Cosa vuoi trasmettere con questo lavoro?
Adrenalina vorrei che arrivasse come uno schiaffo in faccia o un pugno nello stomaco, vorrei che si sentisse l’esigenza di dire che questo mondo che stiamo costruendo pieno di costrizioni, obblighi e quant’altro sta andando nella direzione opposta di quello che, per me, dovrebbe essere. Trovare l’adrenalina nelle cose che facciamo resta un dovere, per vivere.
Come si compone l’album?
L’album si compone di 12 brani registrati da 22 musicisti diversi tra cui Vanessa Peters, Federico Mecozzi, Alex Valle, Antonio Gramentieri, Massimo Marches, prodotto da Gianluca Morelli. E’ un album lavorato, sofferto, sviluppato in quasi 3 anni di lavoro, una nuova sfida per me. Sono molto felice del risultato ottenuto, sia a livello di suono, sia di scrittura. E’ un album che rappresenta la mia anima rock ma anche quella più intimista ed introspettiva, con la grande novità dell’italiano come lingua di comunicazione principale.
C’è anche un videoclip, come si caratterizza?
Il videoclip di Adrenalina è semplicemente da vedere, è un piccolo delirio, con vari partecipanti. E’ stato divertente girarlo ed è altrettanto divertente rivederlo.