“Dietro uno sfondo sentimentale, con una storia d’amore tormentata, ho voluto raccontare l’esigenza di non restare inchiodati ad un ruolo fisso, ad una sola visione, ad un’idea esclusiva, ad un amore unico o ad una storia”
Dal 18 Febbraio 2022 è disponibile in rotazione radiofonica “Mescolerà”, il nuovo singolo di Filippo Ferrante, già disponibile sulle piattaforme digitali dallo scorso 20 gennaio. “Mescolerà” è il racconto di come viene raggiunta la consapevolezza della fine di un amore che arriva per trasformarci ed insegnarci qualcosa. E’ come un “passare attraverso” qualcosa che ci ha segnato e che poi ci porta in un nuovo stato, migliore del precedente, come una vera e propria transizione, dove cambiamo pelle.
Filippo Ferrante ci ha gentilmente concesso un’intervista.
“Mescolerà” è il tuo nuovo singolo, di che cosa si tratta?
Mescolerà è un brano che parla apparentemente di un qualcosa che è giunto ormai alla fine, come può essere una storia sentimentale. Viaggia su due binari paralleli: uno è quello della consapevolezza di aver vissuto uno stato di transizione che ci ha lasciato un segno e ci ha permesso di evolverci; l’altro è quello di fare poi nostra la consapevolezza che abbiamo acquisito, dunque, mescolando poi la nostra nuova identità con quella ormai passata.
Cosa vuoi trasmettere con questo brano?
In questo percorso di scoperta di noi stessi anche in relazione agli altri possiamo imparare a conoscerci meglio. Capiamo che non possiamo fare a meno delle nostre ombre, e che, se vogliamo risplendere, dobbiamo mostrarci nella nostra totalità fatta di molte sfaccettature spesso anche contradditorie.
C’è anche un video, come si caratterizza?
Nel video, si racconta una storia d’amore con tre momenti e dunque tre mood differenti: uno statico con una fase di stallo, di solitudine e smarrimento; uno di movimento in una fase in cui c’è serenità e spensieratezza con il rivivere i bei ricordi ed infine il mood in cui c’è una vera e propria sensazione di rinascita. A tratti sia il protagonista uomo che la protagonista donna vogliono entrambi riprendere in mano la propria vita cercando di dimenticare il passato. La canzone non è solo una colonna sonora del video ma è la cornice stessa di questa storia, appunto nell’idea stessa di “mescolare” la nascita della canzone, la canzone che poi viene eseguita su un palco con la stessa storia d’amore che l’ha ispirata. Tutto si svolge nello stesso contesto.
Come nasce e come si sviluppa il tuo percorso musicale?
La musica è presente nella mia vita da sempre. Ho iniziato a suonare la chitarra classica all’età di 7 anni. La melodia e l’armonia nelle canzoni mi hanno sempre affascinato ed ho iniziato pian piano ad avvertire l’esigenza di creare qualcosa di mio. Ho scritto così le prime melodie e i primi testi fino ad appassionarmi anche al canto e a fondare la prima band. Con la band ho potuto maturare l’esperienza di incidere un album e confrontarmi con il mondo dell’industria musicale. Dopo la band ho iniziato un progetto solista di brani con un taglio più cantautoriale ricercando di affinare sempre più uno stile personale dalla scrittura alla tecnica vocale per arrivare alle produzioni, sound ed arrangiamenti.