All’artista sono riconosciuti meriti culturali e il contributo alla formazione di giovani generazioni
Sabato 25 febbraio Teresa De Sio riceverà il Premio Nazionale ASDOE presso l’Aula Pacis di Cassino – FR – (via Marconi, 41 – ore 16.30 – ingresso libero), alla presenza di docenti, studenti, musicisti, giornalisti e autorità.
Il presidente Antonio Riccardi afferma: “Per l’ASDOE, Associazione Docenti Europei, è un grande onore avere ospite Teresa De Sio, considerata esponente di spicco del rinascimento folk-rock italiano, attiva sia sul fronte della musica popolare, che in contesti più propriamente d’autore.” Il riconoscimento va alla De Sio in quanto anche scrittrice: due sono infatti i suoi romanzi pubblicati da Einaudi, “Metti il diavolo a ballare” (2009) e “L’attentissima” (2015).
Il Premio Nazionale ASDOE:
Il Comitato scientifico del Premio Nazionale ASDOE assegna annualmente il prestigioso riconoscimento a personalità che si sono particolarmente distinte per meriti culturali, professionali, artistici, sportivi e per il contributo dato alla formazione delle giovani generazioni.
“Teresa Canta Pino”:
È disponibile nei negozi e in digitale “Teresa Canta Pino” (prodotto da Luisa Pistoia e Carlo Gavaudan per Sosia&Pistoia e da Teresa De Sio/distribuito da Universal Music), il nuovo progetto discografico di Teresa De Sio, il suo personale “atto di devozione” a Pino Daniele.
In questo disco, il mondo musicale di Teresa De Sio si fonde con quello del cantautore napoletano, dando nuova vita ad alcuni storici brani di Pino Daniele, senza stravolgerli ma immergendoli nelle sonorità tipicamente folk-rock di Teresa. Al lavoro, hanno preso parte anche Niccolò Fabi, voce nel brano “Un angolo di cielo”, e il coro dei ragazzi dell’Istituto Melissa Bassi di Scampia, protagonista in “Napule è”.
“Teresa canta Pino”, con la produzione artistica di Sasà Flauto, contiene 15 brani di Pino Daniele, riletti in chiave personale da Teresa De Sio, e 1 brano inedito, “‘O jammone”, ossia “il capo”, scritto dalla stessa Teresa in ricordo dell’amico e collega scomparso, da sempre visto come il più grande artista napoletano.