“Luce Cannella’ è al 99% la ricerca interiore di un senso e al 1% una canzone. Vivo questo inizio con estrema curiosità ed eccitazione, ansioso di poter dare ancora di più”
Dal 6 maggio 2022 è disponibile in rotazione radiofonica e in digitale “Luce Cannella”, il nuovo singolo di Straid, che anticipa l’Ep “Fantasmi”, in uscita il 3 giugno. “Luce Cannella” segna la nuova dimensione musicale dell’artista. Il brano nella sua semplicità riesce perfettamente nella comunicazione voluta da Straid, cioè l’inizio di un percorso fortemente rincorso. Le sonorità morbide ma decise sono la caratteristica principale della canzone, che nasce proprio con l’idea di dare fin da subito al progetto un’identità pop.
Straid ci ha gentilmente concesso un’intervista.
Luce Cannella è il tuo nuovo singolo, di che cosa si tratta?
Si tratta di un punto di partenza che ho voluto fortemente e aspettato per molto tempo. Luce cannella è una delle prime idee che ho sviluppato insieme a Giulio Belviso e insieme abbiamo ritenuto fosse giusto darle la possibilità di aprire questo nuovo percorso.
Cosa vuoi trasmettere con questo brano?
Difficile dirlo, spero soltanto possa semplicemente piacere. Sarebbe già tanto per me. La canzone in ogni modo la vorrei dedicare a tutte le persone insicure, a quelle persone che senza neanche accorgersene abbracciano l’ombra pur di non esporsi. Penso di sapere cosa vuol dire, spero ci sia la possibilità di emergere un pochino per tutte queste persone.
Il singolo anticipa l’Ep “Fantasmi”, come si compone?
Non ci saranno troppe canzoni, diciamo il numero giusto per permettere a chi ne avesse voglia di capire in che direzione vogliamo andare. Questo EP diciamo racchiude in modo un più grande lo stesso discorso di luce cannella. È un progetto nate da idee confuse che sono riuscite a prendere una forma. Voglio creare un progetto sempre in crescita e non abbiamo voluto aggiungere canzoni più “fresche” proprio per non contaminare il sound della “prima volta” diciamo. Sono molto soddisfatto però e non vedo l’ora che sia fuori.
Come nasce il tuo progetto musicale?
Nasce in modo spontaneo, senza troppe aspettative ma spinto dalla voglia di assecondare ciò che mi fa stare bene. Amo scrivere in generale, è una valvola di sfogo molto interessante che mi ha alleggerito molto durante il mio percorso, quindi perché non provare.