Intervistato da Valerio Pellizzari, il 18 luglio sarà ospite a Mantova in un incontro di avvicinamento alla prossima edizione del Festival
MANTOVA – Quando nel settembre del 2014 la crisi in Ucraina si stava trascinando da quasi un anno dopo i fatti di Piazza Majdan e l’invasione russa della Crimea, restando lontana e pressoché indecifrabile agli occhi di noi occidentali, il Festival ospitò lo scrittore Andrej Kurkov per cercare di capire quali prospettive emergessero dalle piazze di Kiev in quel delicatissimo frangente.
A otto anni dall’uscita del suo Diari ucraini – tutt’oggi un fondamentale racconto in presa diretta dei fatti di quei giorni –, l’autore sarà nuovamente ospite a Mantova in un incontro di avvicinamento alla prossima edizione di Festivaletteratura. Nella sua intervista insieme al giornalista e corrispondente di guerra Valerio Pellizzari, Kurkov – dalla cui penna sono nati numerosi romanzi e libri tradotti in decine di lingue, tra i quali il recente Jimi Hendrix a Leopoli –, proverà a ritessere i fili di una crisi che nel frattempo si è enormemente aggravata a causa di un conflitto militare su vasta scala e senza soluzioni in vista, offrendo l’impagabile testimonianza di chi, come lui, ha scelto di restare nel proprio paese lottando con i soli strumenti dell’arte e della letteratura.
L’incontro a ingresso libero, organizzato da Festivaletteratura e Filofestival in collaborazione con Keller Editore, avrà luogo lunedì 18 luglio alle ore 18:30 presso la Loggia del Grano della Camera di Commercio di Mantova. L’appuntamento sarà un’occasione per sottoscrivere o rinnovare la propria tessera Filofestival 2022.