“Inferno – Opera Rock” in scena in piazza Maggiore a Bologna: ecco quando

134
foto scena inferno
totale scena Inferno – foto di Gaspare Gagliano

Domenica 4 settembre in scena lo spettacolo quadrimensionale ispirato alla celebre cantica della Divina Commedia

BOLOGNA – Lo spettacolo quadridimensionale “Inferno – Opera Rock” torna in scena domenica 4 settembre in piazza Maggiore a Bologna (ore 23.00 – ingresso gratuito). Durante la rappresentazione verranno eseguiti dal vivo i brani tratti da “Inferno”, l’opera rock electro sinfonica di Francesco Maria Gallo ispirata alla celebre cantica della Divina Commedia disponibile in formato cd, vinile e in digitale.

“Inferno – Opera Rock”, dopo il successo della data alla Rocca di Cento nell’ambito del “Rocka Rolla Festival”, chiuderà in bellezza anche il “Hey Joe – Bologna Suona”, lo storico festival rock bolognese sotto la direzione artistica di Valerio Negroni.

«Essere sul palco del festival “Hey Joe”, diretto dal fantastico Valerio Negroni, è per me e per i miei musicisti di Inferno un grande onore. “Hey Joe” è una straordinaria kermesse di 2 giorni nella piazza principale di Bologna, all’ombra del Nettuno e di Palazzo d’Accursio, che si ispira ai valori sociali di quel mitico Woodstock del 1969. Tanti musicisti, provenienti da tutta Italia a raccontare a colpi di Rock and Roll il sentimento di quella musica che ispira sentimenti di etica sociale per un mondo migliore. – spiega Francesco Maria Gallo. – Sarà infine un’occasione per ricordare vecchi amici che ci hanno lasciato, ma che vivono ancora attraverso la loro musica: Franco Paradise, Junior Magli, Silvano Silvi, Romano Trevisani, Mike Bird… Saliranno ancora una volta su quel palcoscenico a raccontarsi attraverso la nostra musica. Ma soprattutto porterò con me il ricordo di Gianni Scida, che negli anni 70 trasformò Strongoli, un piccolo paese della Calabria, in un centro della musica Rock insegnando a tanti, come il sottoscritto, le prime note da scrivere su un pentagramma e distogliendo noi giovani ragazzi da quanto di più malvagio stava affiorando in quei tempi, armandoci con una chitarra».

Di seguito la scaletta prevista per il concerto: Selva Oscura, Caronte, Francesca, Bacio sospeso, Il gigante, L’imperatore del dolore e Inferno.

“Inferno – Opera Rock” unisce musica, teatro, danza contemporanea e arti visive: quattro differenti linguaggi attraverso i quali Francesco Maria Gallo (voce), accompagnato da Simona Rae (voce), Ricky Portera (chitarra), Stefano “Perez” Peretto (batteria), Pier Mingotti (basso), Renato Droghetti (piano) e Laura Spimpolo (voce narrante), riproporrà dal vivo la sua personale visione del girone dell’Inferno dantesco contenuta nell’album “Inferno”. I visual e le luci sono a cura di Federica Lecce, il sound design dello show di Rodolfo Rod Mannara.

È online il cortometraggio “Caronte” (visibile al seguente link https://youtu.be/p48KG6svePc) candidato all’International Short Film Festival di Berlino nella sezione film musicali, al Sedicicorto Forlì International Film Festival e al Belo Horizionte International Short Film Festival nella sezione shortfilm international competition.

Con “Inferno”, prodotto da Renato Droghetti, il cantautore Francesco Maria Gallo sovrascrive la propria libera interpretazione dei canti e dei personaggi scelti, che qui raccontano la loro propria verità. Il tutto rielaborato in chiave rock, con l’apporto di grandi artisti quali Ricky Portera, Pier Mingotti, Stefano “Perez” Peretto, Pietro Posani, Simona Rae e Enrico Evangelisti.

Questa la tracklist di “Inferno”: “Selva Oscura”, “Caronte”, “Francesca” (interpretata da Simona Rae), “Bacio Sospeso”, “Medusa”, “Il Silenzio di Pier”, “Il Gigante”, “Ugolino”, “L’imperatore del dolore” feat. Simona Rea, “Inferno” feat Enrico Evangelisti e la ghost track “Desolazione”.

Dopo essersi smarrito come il sommo poeta nella Selva Oscura, pur mantenendo lo sguardo rivolto al 1200, con il brano “Caronte”, Francesco Maria Gallo traghetta il pubblico anche nell’inferno della nostra contemporaneità. Un richiamo esplicito al presente è celato nella ghost track “Desolazione”, quel Padre Nostro che rappresenta un’antitesi della preghiera, un urlo aspro e disilluso, ma anche la speranza di poter risvegliare l’animo umano corrotto dal torpore dell’egoismo.

È anche disponibile nelle librerie e negli store digitali “Rock&Roll all’Inferno” (GEC Edizioni), libretto di 90 pagine con illustrazioni e copertina a colori, in cui Francesco Maria Gallo offre una guida ragionata all’ascolto del suo “Inferno”.

“Inferno” ha avuto il patrocinio e il riconoscimento come opera culturale di qualità da parte della fondazione Symbola, che promuove e aggrega le Qualità Italiane (www.symbola.net). Recentemente l’opera è valsa a Francesco Maria Gallo il premio speciale indetto dalla Pro Loco di Strongoli, con il Patrocinio della città, per essersi distinto in ambito nazionale nel campo della promozione culturale, storica e sociale.

Cantautore, autore televisivo, storyteller, comunicatore, Francesco Maria Gallo è laureato in Musicologia e Comunicazione di massa al DAMS di Bologna. Ha scritto diversi format televisivi per Rai1 e Rai2 tra i quali Suicidi Letterari: Morire di penna nel ‘900 (RAI2), Il Premio per il Lavoro (due edizioni per RAI2 e una edizione per RAI1), The voice of ethics (TED televisivo sull’etica dell’innovazione trasmesso in diretta su piattaforma Sky). Ha collaborato con Silvia Ronchey e Beppe Scaraffia come consulente autorale al Festival della poesia di Sanremo (RAI2). È stato fondatore, frontman e autore dei Calabrolesi Rock Band e successivamente di Legality Band Project, entrambe rock band che promuovono etica e legalità. Autore e interprete di diverse canzoni a sfondo sociale, tra le quali “Ventu” – testo che racconta vicende di ‘Ndrangheta in Calabria -, nel 2010 ha ricevuto il Leone d’oro di Class CNBC per la comunicazione sociale.