ROMA – “L’Europa deve dotarsi di nuove regole flessibili di funzionamento dei mercati dell’energia, per poter battere la Russia sulla sua stessa strategia: l’imprevedibilità. Una strategia che, nella teoria dei giochi, viene definita “tit for tat”, colpo su colpo. Tutto questo almeno fin quando non saranno ripristinate normali condizioni di mercato, ovvero finché l’Ue non si sarà affrancata dalle fonti energetiche russe”. Così il ministro della pubblica amministrazione, Renato Brunetta, in un intervento pubblicato oggi sul quotidiano “La Stampa”.
“L’Unione dovrebbe, in sintesi, proporre un meccanismo di formazione dei prezzi che limiti al massimo il peso del gas russo sul pricing dell’energia elettrica e dichiarare apertamente che è disposta a modificare quelle regole fin quando i mercati non saranno in grado di prezzare il gas al suo reale valore. Un “whatever it takes” sull’energia. Questo approccio dinamico renderebbe più difficile, per la Russia, calcolare l’offerta alla quale massimizza i profitti e, per gli investitori, scommettere al rialzo”, aggiunge Brunetta.