Ginevra è una giovane ragazza con una normale vita da adolescente, con amici vecchi e nuovi con cui uscire a divertirsi, studiare quel poco che serve giusto per passare l’anno scolastico e con piccoli problemi di cuore tipici dell’età. Tutto sembra scorrere in modo regolare, fino a quando non incontra il bel Logan che le farà scoprire qualcosa che non credeva fosse possibile e che le riporterà alla mente delle cose strane successe tanti anni prima. Il romanzo parte con una schiacciante visione di differenza di intenti, immagini e archi anagrafici. La storia infatti, almeno inizialmente, è vista attraverso due punti di vista diversi. Da una parte troviamo la piccola Ginny, e dall’altra suo cugino Andrea. I due punti focus, differiscono principalmente per la visione della vita e delle cose, complice l’età anagrafica. Da un lato vi troviamo la spensieratezza e l’ingenuità di Ginevra, la sua voglia di vedere il mondo sotto un’ottica di magia e fatti inspiegabili, dall’altra la visione di Andrea, un ragazzo pre-adolescente che ha in qualche maniera abbandonato la visione immaginifica di mondi e sogni inesistenti, e che fin da subito conosce il vuoto della perdita, in seguito alla morte di Domenico, un amico di famiglia a cui tiene particolarmente, e da cui sembra attingere poteri e forze nuove.
Attraverso la piccola Ginny, che all’inizio del romanzo è solo una bambina, riusciremo a scorgere nelle profondità di una leggenda. Il libro, infatti racconterà della cosiddetta “Leggenda di Rany”, la quale risulta agli occhi del lettore come una sorta di parola tramandata da famiglia in famiglia, scritta con parole evocative ed immagine suggestive, la quale restituisce tutto il sapore di un ottimo fantasy. La leggenda permette al lettore di vedere in modo chiaro le quattro donne, il rogo, l’odio popolare e la paura per il diverso. Attraverso tale narrazione emozionante, scorgeremo anche una sorta di figura mediana: la donna “di mezzo” colei che mette d’accordo gli angeli e i demoni, capace di capire entrambe le parti, senza mai risultare predominante verso una fazione, diventando simbolo di equità e purezza. Andando avanti con la narrazione scorgeremo una Ginevra più adulta. Una storia fitta di colpi di scena, dove protagonisti buoni e cattivi intrecceranno la loro sorte con quella della protagonista, il cui destino fino alla fine sarà un punto di domanda.
Sinossi
Gemona, Friuli Venezia Giulia. Ginevra è una giovane ragazza con una normale vita da adolescente, con amici vecchi e nuovi con cui uscire a divertirsi, studiare quel poco che serve giusto per passare l’anno scolastico e con piccoli problemi di cuore tipici dell’età. Tutto sembra scorrere in modo regolare, fino a quando non incontra il bel Logan che le farà scoprire qualcosa che non credeva fosse possibile e che le riporterà alla mente delle cose strane successe tanti anni prima.
Biografia
Jessica Bellina è nata il 4 ottobre 1991 a Gemona del Friuli (UD), luogo dove ha sempre vissuto e dove ha frequentato il Liceo scientifico. Fa parte da diversi anni del gruppo storico medievale del proprio paese, che propone sfilate e spettacoli di teatro e ballo. Dopo aver fatto diversi lavori, attualmente è un’impiegata. Appassionata di scrittura da quando aveva 14 anni, in passato ha stilato qualche articolo per il giornale locale. Innamorata della propria regione ha deciso di mettere nero su bianco per svelarne i paesaggi, la storia e le leggende. Nel tempo libero, oltre a scrivere, le piace anche fare lunghe passeggiate.
SCHEDA LIBRO
Editore: Kimerik
Genere: Narrativa Fantasy
Pagine: 608
Anno di pubblicazione: 2020
Contatti autore: https://www.kimerik.it/autore/12436/jessica-bellina/