Eurozona: in terzo trimestre debito 93% Pil, Italia cala a 147,2%

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BRUXELLES – Nel terzo trimestre del 2022 il debito pubblico dell’eurozona è diminuito al 93,0% del Pil dal 94,2% del secondo trimestre e all’85,1% dall’86,4% nella Ue. Per l’Italia il debito si attesta al 147,3% del Pil, in calo di tre punti percentuali rispetto al trimestre precedente. L’unico paese dell’eurozona con un debito più alto in rapporto al Pil è la Grecia, con un 178,2%. Lo rende noto Eurostat, precisando che il calo dell’incidenza del debito è dovuto al maggiore aumento del Pil.

Il deficit pubblico dei Paesi dell’eurozona è balzato al 3,3% del Pil dal 2,0% del trimestre precedente, anche se la percentuale è nettamente inferiore al 4,1% del periodo corrispondente del 2021. Nell’Unione Europea il deficit è salito al 3,2% del Pil dall’1,8% del trimestre precendente, mentre è sceso rispetto al 3,6% del terzo trimestre 2021. Eurostat spiega l’aumento del deficit con un aumento delle spese, influenzate ancora dalla risposta alla pandemia, oltre che dalle misure per alleviare l’impatto del balzo dei prezzi energetici. Nell’area euro le entrate pubbliche sono aumentate al 47,2% del Pil dal 47,5% del trimestre precedente, ma la spesa pubblica è salita al 50,5% del Pil dal 49,5%.