I circoli dell’associazione si sono attivati per favorire la nidificazione delle api solitarie in 108 piccoli rifugi di biodiversità
Api e insetti impollinatori, esseri viventi essenziali per garantire il mantenimento dell’equilibrio degli ecosistemi e il buon funzionamento del nostro Pianeta, sono in pericolo oggi più che mai, a causa di crisi climatica, siccità, ondate di calore, eventi estremi e utilizzo dei pesticidi in agricoltura. L’impollinazione è uno dei servizi ecosistemici più importanti forniti dalla natura per l’alimentazione umana e per l’economia. Delle circa 1.400 piante che nel mondo producono cibo e prodotti dell’industria, quasi l’80% richiede l’impollinazione non solo da parte di api mellifere o solitarie, ma anche, tra gli altri, da vespe, farfalle, falene, coleotteri, uccelli, pipistrelli. Da loro dipende il 35% della produzione agricola mondiale, con un valore economico stimato ogni anno di oltre 153 miliardi di euro a livello globale e 22 miliardi di euro in Europa.
Per tutelare attivamente questi ormai rari esemplari, Legambiente, nell’ambito della campagna Save the queen, in vista della Giornata mondiale delle api 2023, grazie alla collaborazione con Beeing, startup innovativa impegnata nello sviluppo di progetti dedicati alla tutela delle api attraverso la realizzazione di alveari urbani, ha dato vita all’iniziativa “Bee Hotel in circolo”, donando oltre 100 kit biodiversità per la salvaguardia di questi importanti esseri viventi. Ogni kit è dotato di un vasetto di miele, di un mix di sementi a fioritura prolungata selezionati per il benessere delle api e degli insetti impollinatori e di un Beeing Hotel, un nido progettato in materiale di origine naturale utile per ospitare api nidificanti solitarie native e per aiutare a creare corridoi per impollinatori negli habitat colpiti dal disboscamento e dall’urbanizzazione.
Da Nord a Sud, i circoli dell’associazione del cigno verde si sono attivati per favorire la nidificazione delle api solitarie in oltre 100 città italiane, posizionando i Beeing Hotel in luoghi strategici e dal forte valore simbolico – come aree periferiche o parchi urbani – in cui favorire il ripopolamento delle api e degli impollinatori, coinvolgendo anche le amministrazioni locali.
“Il tema degli insetti impollinatori e delle api in particolare – ha dichiarato Angelo Gentili, responsabile agricoltura di Legambiente – è prioritario e strategico per il futuro del Pianeta. Per salvarli dall’estinzione serve mettere in campo azioni strategiche e determinanti, da una maggiore presenza dei corridoi ecologici all’interno delle aree agricole a una drastica riduzione dei fitofarmaci e dei pesticidi che, insieme ai cambiamenti climatici, costituiscono il più alto fattore di rischio per la sopravvivenza delle api. Quelle selvatiche sono fondamentali nei casi in cui si verifichi una drastica diminuzione delle api mellifere. In alcuni casi risultano addirittura più efficaci delle mellifere come nel caso delle osmie per il melo o i bombi per le colture come fagiolo e altre orticole. Tra le azioni che possiamo intraprendere per aiutare gli impollinatori c’è anche la creazione di aree naturali che possano fungere da siti di nidificazione, luoghi in cui possano trovare abbondanti fonti di cibo, riprodursi e rifugiarsi. Implementare la nostra campagna Save the queen con l’installazione di ripari artificiali di cui sono un esempio i Bee Hotel va in questa direzione. L’enorme partecipazione e mobilitazione dei nostri circoli, oltre a rappresentare un importante orgoglio associativo, dimostra quanto la sensibilità sia cresciuta negli ultimi anni e dà prova del fatto che concretamente ciascuno, dalle amministrazioni ai singoli cittadini, possono fare la propria parte”.
“Siamo felici di questo progetto con Legambiente – ha affermato Roberto Pasi, fondatore di Beeing – che ha una portata nazionale di grande impatto su oltre 100 città italiane. Ogni città partner ha ricevuto un kit biodiversità che sarà il punto di avvio di un progetto a tutela degli insetti impollinatori locali. Gli insetti (sia solitari che le api) possono vivere in modo sano nelle nostre città arricchendo la biodiversità locale. In città gli insetti trovano fiori tutto l’anno e possono contribuire a creare un equilibrio di specie, lontano dall’inquinamento che spesso li uccide nelle aree di agricoltura intensiva e non biologica.
Il progetto inoltre attiva i cittadini di oltre 100 città come attori attivi che possono dare un contributo sostenendo gli insetti locali con altri Bee Hotel, piantando fiori “amici delle api” che li nutrano, o anche solo installando piccoli vasi con acqua per abbeverarle nelle stagioni più secche. Oltre alle importanti scelte che ogni cittadino può compiere come consumatore responsabile acquistando prodotti provenienti da filiere agricole sostenibili. Le innovazioni digitali sviluppate da Beeing sono di supporto strategico per gli apicoltori e per i cittadini che vogliono avere un impatto nella creazione di biodiversità”.