Gran parte della magia di Aisha Badru risiede nell’alchimia: distillare un’esperienza umana spesso aggrovigliata in semplici verità, calmando la cacofonia per aprire la strada all’introspezione. Il suo lavoro è allo stesso tempo bello e potente. Ed è per questo che vanta oltre 135 milioni di streaming, elogi da parte della critica musicale – da NPR a The Line of Best Fit, Clash, Ones To Watch etc – e marchi come Volkswagen hanno attinto al suo catalogo per illuminare i propri spot.
A partire da ‘Pendulum’, il disco di debutto del 2018, fino a ‘The Way Back Home’ del 2021, Badru ha sempre avuto una visione ottimistica del futuro, con una voce da usignolo che ammalia. Con ‘Learning To Love Again’, l’ep in arrivo il 2 giugno, l’artista compie un altro passo in avanti, con una voce che incanta, sensuale e consapevole, e paesaggi sonori radicati nella natura, nella spiritualità, nella famiglia e nella crescita personale.
Il fulcro dell’ep è il brano ‘Lazy River’, culmine dei risvegli musicali e personali di Aisha Badru, che si riscopre libera dalle pressioni esterne, libera di non dover soddisfare le aspettative (anche discografiche). ‘Inside’ è invece una riflessione al pianoforte dedicata all’amor proprio. ‘Move’ è un inno meditativo che si risveglia in una traccia dance, un modo per liberare le emozioni intrappolate.
‘Learning To Love Again‘ è così musicalmente dinamico anche perchè Badru ha intenzionalmente contattato diversi produttori per ogni traccia, così da dare un timbro diverso ad ogni brano. “Con ‘Move’ ho avuto l’idea di voler creare un brano dance e conoscevo esattamente il produttore di musica elettronica con cui volevo lavorare, Yuan Chang. Per ‘Lazy River’ invece ho contattato Gordon Allen, che ho scoperto su Instagram. Volevo un derivato folk ma dall’atmosfera spavalda” spiega Badru.
‘Moving On’ è una riflessione acustica minimale e downtempo mentre ‘Path Of Least Resistance’ vede Synematik alla produzione.
Tracklist
- Lazy River
- Moving On
- Inside
- Path of Least Resistance
- Move