ROMA – L’impegno dell’Italia in Ucraina in tutte le sue declinazioni, con uno sguardo ai prossimi passi in ambito politico, umanitario ed economico: su questi argomenti si è sviluppata la giornata che ha visto impegnata a Kiev la delegazione del gruppo di collaborazione bilaterale Italia-Ucraina della Camera dei deputati. La delegazione, presieduta da Giorgio Mulè, vice presidente della Camera, e composta da Giangiacomo Calovini, Ugo Cappellacci, Anastasio Carrà, Marco Pellegrini e Lia Quartapelle Procopio ha incontrato, alla presenza dell’ambasciatore d’Italia, Carlo Formosa, il Nunzio apostolico Visvaldas Kulbokas, il segretario del Consiglio nazionale di sicurezza dell’Ucraina, Oleksander Lytvynenko, il vice ministro degli Affari esteri, Evghen Perebynis.
La rappresentanza della Camera ha inoltre visitato e incontrato i responsabili dell’Agenzia italiana della cooperazione allo sviluppo (Aics) e avuto un lungo confronto presso l’Università “Taras Shevchenko” con gli studenti del centro di italianistica. Dal forte impatto emotivo la visita all’ospedale pediatrico “Okhmatdyt”, dove opera l’associazione italiana Soleterre, colpito nel luglio scorso da un missile russo che causò la morte anche di una giovane dottoressa e distrusse un’ala del nosocomio che ospitava tra l’altro il reparto di emodialisi.