Sciopero automotive, Landini: “Meloni convochi Stellantis a palazzo Chigi”

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ROMA – “Oggi e’ il lavoro e le persone che tengono in piedi questo Paese che prendono parola. Rimettere al centro il lavoro significa non far saltare il sistema produttivo dell’Italia. Noi chiediamo in modo esplicito che la presidenza del Consiglio convochi Stellantis e tutte le aziende legate alla componentistica”. Cosi’ il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, arrivando in piazza Barberini prima della partenza del corteo per la manifestazione organizzata in occasione dello sciopero nazionale dell’automotive.

“Dati Istat? Noi lo diciamo da tanti anni: oggi si e’ poveri lavorando. Oggi sei precario, pagato poco e senza prospettiva. Ma non solo, avevano detto di cancellare la Fornero ma stanno spostando a 70 anni l’eta’ pensionabile – ha continuato -. Il lasciar fare vuol dire fare le porcherie e la manifestazione di oggi vuole dire che bisogna cambiare le condizioni perche’ una persona senza uno stipendio, una sanita’ pubblica e la possibilita’ di studiare non e’ libera”.