Professioni: le donne sono il 35,3%, escalation al Sud

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DonneROMA – Nello scenario delle libere professioni italiane “la componente femminile incide per il 35,3% sul totale della platea, in lieve calo nel 2023, rispetto all’anno precedente e sul 2019”, però “in tendenziale crescita sul medio lungo periodo”. Lo si legge nel rapporto dell’Osservatorio di Confprofessioni, illustrato stamattina, a Roma, nella sede del Cnel.

Negli ultimi anni, come recita il documento, la ‘escalation’ del segmento ‘rosa’ è stata “più intensa nel Meridione, e ha contribuito a mitigare il tradizionale divario di genere tra Nord e Sud Italia. È al Centro, in ogni caso, che abbiamo i migliori risultati in termini di genere: le donne, infatti, sono il 37,7% dei liberi professionisti”, mentre “tra Nord Ovest e Nord Est non si nota molta differenza, con una quota rispettivamente del 36,1% e del 35,4%”, si legge, infine.