ROMA – “‘Valditara a testa in giù’, urlavano sotto il ministero. E sarebbero questi gli interlocutori democratici? La scuola italiana non ha bisogno di replicanti degli estremisti degli anni ’70”. Così il ministro della Pubblica istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, commenta sul suo account X la contestazione studentesca postando anche alcune immagini, tra cui quella del fantoccio con le sue sembianze bruciato a Torino.
Poi, in una nota, il Ministero dell’Istruzione e del Merito aggiunge: “Alla segreteria del Ministro e alla Direzione dello Studente non risulta arrivata né oggi e nemmeno nei mesi scorsi alcuna richiesta di incontro da parte delle sigle studentesche che hanno manifestato questa mattina di fronte al Ministero. Si sono sentiti piuttosto slogan che auspicano di vedere il Ministro appeso a testa in giù. Il Ministro e i dirigenti del Ministero hanno più volte incontrato e continueranno a incontrare le Consulte degli studenti, che sono gli unici organi elettivi costituiti effettivamente da studenti e democraticamente rappresentativi”.