L’emozionante partitura per voce recitante e chitarra ha trasportato tutti in una dimensione fuori dal tempo
NAPOLI – Una serata magica. Una di quelle in cui il mondo sembrava essersi fermato per permettere alla bellezza di prendere il sopravvento. La Chiesa era avvolta da un’atmosfera quasi mistica. Le luci soffuse creavano un gioco di ombre, mentre il pubblico, in silenzio, era immerso in un viaggio emozionale unico.
É quanto é accaduto mercoledì scorso a Napoli, nella suggestiva cornice della Chiesa Luterana di Napoli, con la messa in scena del concerto in voce recitante di Corrado Oddi e Trio Cardoso, dal titolo “Un viaggio chiamato Amore”.
Un’emozionante partitura per voce recitante e chitarra che ha armonizzato i brani più celebri della letteratura mondiale e le musiche dei compositori più apprezzati al mondo. Spaziando dai versi di Dante Alighieri, Dino Campana, Franco Battiato, Tommaso da Celano e San Francesco d’Assisi alle note di Nino Rota, Astor Piazzolla, Ennio Morricone, Ariel Ramirez e Carlo Crivelli. Tema dominante l’Amore, quello con la A maiuscola, “che tutto muove”.
La voce di Corrado Oddi ha danzato tra i versi di poeti e scrittori, trasportando gli ascoltatori in luoghi lontani e vicini al cuore. Come se ogni frase fosse un battito d’ali, capace di sollevare l’anima da terra e farla volare. Le emozioni si sono mescolate, intrecciate, dando vita a un vortice di sensazioni che ha raggiunto ogni angolo del cuore. In quel momento, sembrava che le ansie quotidiane svanissero, lasciando spazio a una connessione profonda e autentica.
La musica in sottofondo delle chitarre di Trio Cardoso (composto dai Maestri Guido Ottombrino, Alessandro Giancola e Massimiliano De Foglio), ha accompagnato dolcemente le parole, aggiungendo una dimensione ulteriore all’esperienza. I suoni si sono fusi con le frasi, creando un’armonia perfetta che ha trasportato tutti in una dimensione fuori dal tempo. Altrove.
L’evento ha chiuso la XXVI edizione della rassegna “Concerti di autunno”, curata dalla Comunità Luterana di Napoli.