Papa Francesco: “La finanza non si serva di criteri usurai”

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papa francescoCITTÀ DEL VATICANO – “Ci sono multinazionali che spostano attività in luoghi dove è più facile sfruttare il lavoro, mettendo in difficoltà famiglie e comunità e annullando competenze lavorative che si sono costruite in decenni. E c’è una finanza che rischia di servirsi di criteri usurai, quando favorisce chi è già garantito ed esclude chi è in difficoltà e avrebbe bisogno di essere sostenuto con il credito”.

Così Papa Francesco, ricevendo le delegazioni di alcuni istituti bancari italiani. Infine “il rischio che vediamo è la distanza dai territori. C’è una finanza che raccoglie fondi in un luogo e sposta quelle risorse in altre zone con l’unico scopo di aumentare i propri interessi. Così la gente si sente abbandonata e strumentalizzata”.