Classifica musica italiana dicembre 2024: top 10 del mese

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In vetta alla classifica di dicembre Giorgia con “Diamanti”, sul podio anche Renato Zero e Cesare Cremonini con Luca Carboni

Al primo posto della Top 10 di dicembre svetta Giorgia con Diamanti. Sono passati 19 anni dal film “La finestra di fronte”, per il quale la splendida Giorgia ha composto la canzone “Gocce di memoria” e la cantautrice dalla voce inconfondibile torna a deliziarci con la sua voce attraverso la collaborazione con il regista Ferzan Özpetek con una nuovissima canzone per la colonna sonora del suo ultimo film “Diamanti”, già nelle sale cinematografiche dal 19 dicembre, composta da Giuliano Taviani e Carmelo Travia, prodotta e pubblicata dalla FM Records.

PLAYLIST: https://youtube.com/playlist?list=PLYL8vLUyOtaGfk9p_jneJfi_grwSw2XN0&si=oIpAGrdkKXl-DPus

Il testo, peraltro molto significativo, parla di speranza e rinascita. La vita di ognuno di noi può tornare a brillare nonostante le difficoltà e il dolore. I protagonisti di questa dolce melodia, rafforzano il loro legame per resistere a tutte le cose spiacevoli che attraversano il loro cammino e i momenti lieti che condividono servono per dare loro nuova consapevolezza e attimi di felicità. In sostanza, questa bella canzone celebra la grande forza dell’amore come una sorta di salvezza che può aiutarci a risalire la china anche quando abbiamo già toccato il fondo. L’immagine dei diamanti appare come un simbolo di purezza, anche quando pensiamo di non avere più alcuna speranza. Un brano che merita sicuramente il primo posto sul podio della Top 10 di questo mese. Il testo fa riflettere, la musica è dolce e corroborato da una splendida voce, di certo resterà in alto a lungo.

Al secondo posto il mito per eccellenza della canzone Italiana. Renato Zero con Silenzio che lo sguardo tuo parla per te (Sorry seems to be the hardest word). Questo nuovo singolo che si è guadagnato il secondo posto nella classifica di questo mese è una cover di una bellissima canzone di Elton John pubblicata nel 1976. Peraltro, Renato Zero non è il primo artista italiano a reinterpretare “Sorry Seems To Be The Hardest Word. Pensate che nel 1987 anche Mina lo aveva cantato e inserito nel doppio album “Rane supreme”. Renato Zero ha presentato in anteprima la cover di questo successo, sul palco del Palazzo dello Sport di Roma il 10 e 11 novembre durante le due serate finali del tour “Autoritratto – i concerti evento 2024”. Un brano che ci racconta della frustrazione di una persona che non riesce a far comprendere a chi ama i propri sentimenti. Il testo fa riflettere sul fatto che spesso, anche tra chi si ama, diventa difficoltoso ammettere le proprie colpe anche quando è assolutamente necessario per cercare di riparare i danni in una relazione che non funziona più da tempo. Si sottolinea quanto a volte sia difficile chiedere scusa per una sorta di inutile orgoglio. Un brano veramente molto significativo, reinterpretato in italiano da un mito nel panorama musicale.

Terzo posto sul podio per un duo d’eccezione. Cesare Cremonini & Luca Carboni con San Luca. Un duo di bolognesi con un brano su uno dei luoghi più suggestivi della città di Bologna. Il brano, fa parte del nuovo album di Cremonini, “Alaska baby”, pubblicato il 29 novembre. Il testo, celebra sicuramente un luogo simbolo della bella città di Bologna ma racconta anche emozioni personali riferite alla solitudine, introspezione e la continua ricerca della pura felicità. Cremonini, ha raccontato attraverso un’intervista a Radio DEEJAY la nascita di questa canzone. Inizialmente pensava fosse troppo incentrata sul personale, ma poi ha avuto un’illuminazione e ha capito che doveva assolutamente condividerla e così ha deciso e fatto inviando il testo a Luca Carboni, peraltro reduce da una estenuante battaglia contro una brutta malattia. Il brano lo ha coinvolto dato che rispecchia le sue emozioni e la sua esperienza di vita. Questa bellissima canzone è un tributo a Bologna ma è anche dedicato alla resilienza e alla capacità di affrontare con coraggio le difficoltà e i dolori della vita.

Quarto posto per un trio che “spacca”: Il Volo con Tra Le Onde. Scritto da Stefano Marletta e Michael Tenisci, il brano ci porta quasi in un’altra dimensione, come del resto tutte le canzoni di questi ragazzi dalle voci celestiali. Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, hanno raccontato in una intervista come è nata la canzone e cosa ha significato per loro. “Tra le onde è un tassello fondamentale del viaggio musicale di Ad Astra, il nostro primo album di inediti. La canzone è nata dal desiderio di mettere in luce le nostre tre diverse vocalità, trovando un equilibrio tra la nostra identità artistica e un respiro internazionale. L’idea era infatti quella di fondere il nostro stile con influenze del pop inglese, esplorando sonorità fresche e moderne, senza mai perdere ciò che ci caratterizza. La vera sfida è stata creare un ritornello che fosse tanto memorabile quanto cantabile, capace di esaltare le nostre vocalità più classiche e, al tempo stesso, aprirsi a nuove interpretazioni”.Tra Le Onde” ci esorta a lasciarci andare alla vita e a farci guidare dalla grande forza dell’amore, senza mai arrenderci di fronte agli ostacoli che troveremo sul nostro cammino. Un testo importante e denso di significato che ci invita a riflettere su quello che vogliamo nel nostro futuro. Se amate Il Volo, vi ricordo che li potrete ammirare “dal vivo” l’11 gennaio a Milano, il 17 gennaio a Bologna, il 18 a Torino e il 21 gennaio a Roma.

Quinto posto per Ornella Vanoni, Mahmood con Sant’Allegria. Un’ottima reinterpretazione del brano che la Vanoni incise nel lontano 1997 per il suo album “Argilla”, peraltro uno degli album più amati della nota cantante. Alla veneranda età di novant’anni, Ornella Vanoni duetta con Mahmood e la sua voce vellutata non ha perso lo smalto dei tempi passati. Il significato di questa bellissima canzone è un percorso interiore fatto di emozioni, speranza e attesa. Nel testo, la cantante racconta di un amore che sta andando via e alle grandi emozioni che le ha lasciato nel cuore, proprio come spesso accade con i colpi di fulmine che arrivano durante l’estate e che durano quanto un battito d’ali. A corroborare il significato della canzone, due voci eccezionali. La collaborazione con Mahmood ha reso questo brano ancora più piacevole da ascoltare. La “signora della canzone italiana” ha visto giusto scegliendo questo artista dalla voce particolare, che entra nell’anima.

Sesto posto per i Pinguini Tattici Nucleari con Amaro, brano tratto dal loro album “Hello World”, pubblicato il 6 dicembre. Il testo di “Amaro” affronta il tema della separazione. Un amore importante finisce e lascia l’amaro in bocca. Essenziale sapersi riprendere e cercare di andare avanti, ma al contempo cercare di non perdere le belle emozioni vissute quando tutto era perfetto e magari coltivare una passione scoperta per merito di questa relazione. Il brano sottolinea anche l’importanza di aspettare il momento giusto per amare di nuovo; è necessario sentirsi sicuri e soprattutto avere la consapevolezza che la passata relazione non lascia più alcun strascico. I Pinguini Tattici Nucleari, tramite il loro profilo Instagram hanno spiegato che diverse canzoni dell’album “Hello World” da cui è tratto “Amaro”, raccontano momenti di perdita: “Tante canzoni riguardano la perdita come concetto: Migliore, Amaro, Piccola Volpe, Nevica… Ovviamente tutte in modo diverso. Il problema è che, in questa folle corsa per essere sempre perfetti, vinciamo le partite ma perdiamo le persone”.

Settimo posto per Sal Da vinci con Non è vero che sto bene, pubblicato il 20 dicembre. Pensate che in un solo giorno il videoclip su YouTube ha totalizzato quasi seicentomila visualizzazioni. Sicuramente questo brano è destinato al successo. Il testo esplora le emozioni profonde dell’amore. Racconta di sensazioni che spesso scegliamo di nascondere dentro noi stessi, mostrando il sorriso quando in realtà ci sentiamo fragili. Sal Da Vinci, ha spiegato in una intervista il significato del brano: “Molto spesso fingiamo di essere forti, ma la serenità arriva solo quando ritroviamo l’armonia con la persona amata. È un sentimento che, pur attraversando momenti di tormento, dà significato e pienezza alla vita”. Un artista a tutto tondo che tra l’altro è protagonista dal 13 dicembre al 12 gennaio con uno spettacolo meraviglioso, “Stasera… Che Sera!” composto da musica, danza e racconti di vita. Tutto questo al Teatro Augusteo di Napoli. I biglietti sono reperibili su TicketOne ma affrettatevi perché vanno a ruba!

Ottavo posto per Emma con Vita Lenta, brano tratto dall’album “Souvenir Extended Edition”. Questo brano esplora il desiderio di una vita tranquilla, lontana dal dolore e dagli amori tossici. L’artista esprime la volontà di arrivare anche a sacrificare una parte di sé pur di raggiungere quella tranquillità che non fa più parte della sua vita da tempo. Una “vita lenta” dove la protagonista desidera fortemente liberarsi dal dolore. Da un lato, si sente ancora legata ad una persona che la fa sentire intrappolata in una relazione tossica e per questo desidera trovare la via della liberazione. Desiderio di serenità e libertà in un contesto di vita che le opprime il cuore e l’anima. Una canzone profonda che mostra quanto l’artista sia una persona estremamente sensibile.

Nono posto per Enrico Nigiotti con Tu sei per me. Il concetto del brano è semplice e chiaro. In sostanza si parla di una bellissima dichiarazione d’amore. Un amore che per quanto sia difficile e tormentato, va avanti con tutta la forza dei sentimenti e nonostante gli alti e bassi della relazione, sussiste la volontà di proseguire il cammino insieme. Questa bella canzone, ha preso i cuori di moltissime persone, difatti in pochissimo tempo, il videoclip ha raggiunto quasi un milione e cinquecento mila visualizzazioni su YouTube.

Decimo e ultimo posto per Alessandra Amoroso con Rimani Rimani Rimani. Pubblicato il 20 dicembre e presentato per la prima volta, durante il suo tour nei Palazzetti. Il brano è prodotto da Zef, fenoaltea & Simone Guzzino e farà parte del suo prossimo progetto. Il testo di questa splendida canzone, racconta le difficoltà della vita dove il bene e il male viaggiano di pari passo. La protagonista affronta il dolore della perdita attraverso la danza, un modo come un altro per sfuggire alle emozioni negative.

La nostra Top 10 di dicembre si conclude con questo bellissimo brano e io colgo l’occasione per augurare a tutti voi Buone Feste e tanta serenità!

CLASSIFICA TOP 10 DICEMBRE 2024 – MUSICA ITALIANA

  1. Giorgia – Diamanti
  2. Renato Zero – Silenzio che lo sguardo tuo parla di te (Sorry Seems to be the hardest word)
  3. Cesare Cremonini, Luca Carboni – San Luca
  4. Il Volo – Tra Le Onde
  5. Ornella Vanoni, Mahmood – Sant’Allegria
  6. Pinguini Tattici Nucleari – Amaro
  7. Sal Da Vinci – Non è vero che sto bene
  8. Emma – Vita Lenta
  9. Enrico Nigiotti – Tu sei per me
  10. Alessandra Amoroso – Rimani, rimani, rimani