ROMA – Si terrà a Roma lunedì 14 marzo alle ore 10, presso la Sala del Carroccio in Campidoglio, la conferenza stampa di presentazione del progetto “Women at work: Formazione, supporto e inserimento lavorativo”, realizzato dal MODAVI Onlus con il contributo della Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo. Il progetto intende favorire l’inserimento lavorativo di donne disoccupate e inoccupate, mediante un percorso di formazione finalizzato alla costituzione di una start-up d’impresa che operi nell’ambito dei servizi all’infanzia e alla famiglia nel Comune di Roma.
Presenterà l’evento Maria Teresa Bellucci (Presidente Nazionale Modavi Onlus) con la partecipazione di Marco Giovannini (Fondazione Terzo Pilastro – Italia Mediterraneo) e Salvo Messina (Solco s.r.l. – Servizi per l’Organizzazione del Lavoro e la Creazione dell’Occupazione). Interverranno: Guido Bertolaso (Candidato Sindaco), Daniela Tribulzi (Pd), Fabrizio Ghera (FdI-AN) e Souad Sbai (Giornalista).
«Secondo i dati ISTAT e Bankitalia – spiega Maria Teresa Bellucci – il 2015 è stato estremamente critico per quanto riguarda l’occupazione femminile nel Lazio. La media del tasso di disoccupazione ha raggiunto picchi del 14,5%, oltre 2 punti in più rispetto alla media generale della popolazione. Come se non bastasse, il lavoro femminile risulta sottopagato e più precario rispetto a quello maschile. In ragione di ciò nasce il Progetto “Women At Work”, che ha visto la selezione di 4 donne destinate ad occupare posizioni gestionali e manageriali della costituenda start-up e prevede la selezione di un gruppo di operatrici, composto da 6 cittadine straniere e 4 italiane, da inserire all’interno della stessa per supportare l’erogazione dei servizi rivolti all’infanzia e alla famiglia nel Comune di Roma. In occasione della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, abbiamo invitato i candidati Sindaco di ogni schieramento politico con i relativi esponenti di partito, con l’auspicio che la prossima amministrazione di Roma Capitale, qualunque essa sia, aldilà del colore politico di appartenenza, intenda porre, tra le priorità della propria agenda, il contrasto alla disoccupazione femminile, al fine di garantire pienamente il rispetto delle pari opportunità tra donna e uomo nell’accesso al mercato del lavoro».