Minori, a Catania il quarto Civico Zero di Save the Children

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save the childrenCATANIA – CivicoZero, è l’ora di Catania. Nella città etnea l’ong Save the Children ha aperto  di recente  il suo quarto centro diurno per  minori stranieri non accompagnati, considerati tra i gruppi di bambini e adolescenti maggiormente a rischio emarginazione, sfruttamento o abuso. Il nuovo CivicoZero nasce dall’esperienza dei centri modello di Roma, Milano e Torino: città dove, come Catania, vivono molti dei minorenni stranieri arrivati qui da noi senza genitori o adulti di riferimento.

La nuova struttura, supportata da un team mobile su strada in grado di stabilire il primo contatto con i minori, si trova in via Gorizia a pochi passi dalla Stazione Centrale, luogo di passaggio molto frequentato. Catania è anche uno dei principali snodi per gli adolescenti fatti sbarcare nei porti della Sicilia orientale (nel solo 2017 sono il 14% del totale degli arrivi in Italia, 2.246 su 15.799) che poi spesso cercano di raggiunge da soli altre destinazioni, in particolare Roma e Milano per la maggior parte dei minori egiziani, o altri Paesi europei.

“CivicoZero vuole essere collegato in rete con le istituzioni locali e le altre realtà territoriali, ed è integrato con tutti gli altri progetti di Save the Children in questo ambito: i nostri team che operano sugli sbarchi in Sicilia, Calabria e Puglia, lo staff dedicato alla Help Line Minori Migranti, il progetto Vie d’uscita, contro la tratta e lo sfruttamento e gli altri centri CivicoZero”, ha spiegato Raffaela Milano, direttrice Programmi Italia-Europa dell’ong.