The Lizards’ Invasion “INtro” è la traccia che introduce il concept album “IN-dependence Time” di prossima uscita della band vicentina. Un alternative rock ispirato che accoglie il primo tassello narrativo e musicale che va a comporre il progetto discografico del gruppo
“INtro” non è un vero e proprio singolo. Come suggerisce il titolo è invece la prima traccia dell’album “IN-dependence Time”, che di per sé ha lo scopo di far immergere l’ascoltatore in quello che sarà il viaggio condotto attraverso l’intero progetto musicale dei The Lizards’ Invasion.
Musicalmente è diviso in due aree: la prima, “Relax” caratterizzata da arrangiamenti “morbidi” e profondi in un’atmosfera generale molto dilatata (alla quale si contrappone una voce radiofonica e distorta). La seconda, “l’Esplosione” nella quale si possono ascoltare arrangiamenti delle due chitarre che lottano per uscire dal tappeto profondo creato dalle tastiere, dal basso e la dalla batteria. A questa lotta si aggiungono poi le voci armonizzate che evolvono in una chiusura assorbita lentamente da uno spazio sonoro quasi sinistro.
Il sound complessivo richiama uno dei pezzi più intensi dei Pink Floyd rimescolato con qualche influenza dei primi Alt j. L’intero brano, come del resto l’album, è una ristrutturazione dei vecchi canoni che caratterizzavano il rock. Liberata da elementi sterili e già sentiti, ma non snaturata dalla sua essenza primordiale.
Il testo è il canovaccio introduttivo di un narratore esterno alla vicenda che introduce la cornice della storia. Il significato, pur non essendo a se stante perché affiancato alla storia dell’album, può assumere senso anche da solo. Il narratore presenta infatti un mondo utopico nel quale regna l’armonia. Tutti gli esseri viventi sono in pace tra loro e, gli “istinti negativi” che contraddistinguono la società e la realtà nella quale ci troviamo, non esistono.