Un tetto è difesa e protezione, ma può diventare una copertura barcollante fino a trasformarsi in un vero e proprio impedimento; però “c’è un buco sopra il tetto” a rendere finalmente visibile ciò che in realtà manca e la soluzione affiora nel problema stesso: non riparare il buco, ma …
Si muove nella metafora “Come la punta del mio dito” il nuovo brano denso di carica emotiva, della cantautrice Agnese Valle, scritto a quattro mani con Pino Marino, uno dei migliori cantautori italiani, artista di culto, ironico, surreale, poetico.
“Come la punta del mio dito” è disponibile in tutti i digital store (distribuzione Isola Tobia Label) e farà parte del terzo disco della cantautrice previsto per il 2019. Il brano è un racconto in forma di suite che poco tiene conto della necessità di sintesi imposta dalla forma canzone attuale e si concede invece una narrazione attenta e graduale, dove la parola cede alternatamente il passo alla voce degli strumenti dipingendo di volta in volta uno scenario mutevole, dinamico. Allo stesso modo, lo spostamento sonoro è il risultato di una voluta commistione fra i musicisti dei due artisti, che hanno interpretato l’arrangiamento suonando e registrando in presa diretta.
I due autori del brano si incontrano nel novembre del 2016 quando Agnese Valle debutta al Teatro dell’Orologio con il suo spettacolo “Venite a teatro che casa è troppo piccola” che vede tra gli ospiti proprio Pino Marino. Nasce da lì una collaborazione tra i due cantautori che li vede più volte scegliersi e condividere il palco (Buon Compleanno Luigi Tenco, Isalvagente – iniziativa ideata e voluta da Erri De Luca) e approdare oggi alla realizzazione di un’opera a quattro mani.
Agnese Valle porta avanti da anni il suo progetto legato alla canzone d’autore. Nel 2014 ha realizzato il suo primo album “Anche oggi piove forte…” inserito tra i 30 dischi candidati alla Targa Tenco “Opera prima” 2014. Nel 2016 il suo secondo lavoro, “Allenamento al buonumore”, è di nuovo candidato alla Targa Tenco, ma questa volta come “migliore opera dell’anno”; l’artista romana inoltre è finalista al Premio “L’Artista che non c’era” ed è vincitrice del “Premio della Critica” nel concorso “Bianca d’Aponte”, unica rassegna riservata alla canzone d’autore al femminile. Dopo l’esordio da autrice con l’Orchestra del 41° Parallelo, è tornata a misurarsi con ensemble numerosi firmando due brani del nuovo album della MED FREE ORKESTRA (della quale è la voce femminile e il clarinetto) “L’Isola di Gulliver”, uscito il 20 aprile scorso.