MILANO – Un doppio festival, con il Sanremo dei giovani che però “non sarà un talent”, e anche quest’anno niente eliminazione per i Big all’Ariston: Claudio Baglioni parla in esclusiva con Tv Sorrisi e Canzoni in edicola oggi, 14 agosto, del suo secondo festival da conduttore e direttore artistico, ma anche del concerto evento all’Arena di Verona con cui festeggerà quest’autunno i 50 anni di carriera e del lungo tour che lo aspetta.
“Presentando la scorsa edizione del Festival – spiega Baglioni al settimanale, che ha diffuso un’anticipazione dell’intervista – dissi che avrei voluto avere più tempo. Sentivo il bisogno di completare il percorso. Avevo detto che mi sarebbe piaciuto raddoppiarlo. Ecco, ora succederà. I giovani avranno a disposizione un’intera settimana televisiva: due prime serate di Rai1 a dicembre più quattro puntate di avvicinamento nel preserale, sempre su Rai1. Io per primo lavorerò duro perché questa parte abbia la stessa caratura e la stessa rilevanza del Sanremo di febbraio, al quale approderanno i vincitori delle due serate di dicembre. Credo che la concomitanza con la gara dei Big finisca sempre per togliere luce ai giovani”.
Il ‘dittatore artistico’ precisa però che il Sanremo dei giovani “non sarà un talent che si aggiunge a quelli che già ci sono in tv. Non speriamo di pescare un talento tra migliaia di ragazzi che tentano la sorte: selezioneremo talenti veri tra veri talenti. Tutti giovani sì, ma tutti bravi. Non ci saranno cover da eseguire né sfide a eliminazione. Sarà un vero ‘contest’: un concorso, riservato a chi ha già una sua identità artistica e un minimo di esperienza discografica”.
Il cantautore – anticipa ancora Sorrisi – conferma anche che anche nella prossima edizione del Sanremo di febbraio non ci saranno eliminazioni tra i Big in gara. Baglioni ripercorre poi le tappe della sua carriera: “Nel 1966, con i primi soldi che guadagnai, mille lire per essermi esibito in un cineteatro di quartiere che faceva avanspettacolo, invitai i miei genitori in pizzeria dopo lo show ma i soldi non bastarono e mio padre dovette mettere la differenza”.
Parlando infine dello spettacolo che porterà in giro per l’Italia, Baglioni anticipa: “Ho cercato di riprodurre visioni ed emozioni che hanno ispirato le mie canzoni quando le scrissi. In questo ho trovato grande appoggio nel regista e coreografo Giuliano Peparini”.