É stata, quella dell’artista Ester Campese che in arte e sulle tele si firma Campey, un’estate intensa e piena di impegni che l’hanno vista protagonista di differenti premiazioni, tributatele in carriera, ma è stata anche presente ad eventi di solidarietà ed ospite ad un special televisivo di un’ora a lei dedicato.
Con spontaneità, ironia e a cuore aperto Ester Campese si è raccontata, attraverso le domande poste dall’egregio conduttore Dario Costantino, ideatore del formati TV “Parliamone”, andato contestualmente in onda anche in streaming, radio e diretta social, riscuotendo notevole successo sia in termini di follower che di partecipazione del pubblico attraverso domande e commenti live.
L’artista ha voluto non solo raccontare delle sue esperienze personali ed artistiche ma anche trasmettere messaggi contenenti valori in particolar modo indirizzati verso i giovani di oggi, incitandoli allo studio, impegno costante e serietà di intenti, ma ha avuto anche un pensiero a tutela della cultura riconoscendo le arti, in generale, come parte fondante ed essenziale, della storia di un popolo, spesso argomento trascurato e non sostenuto adeguatamente sia in termini di politica che economici.
Ma l’esplosiva estate di Campey non si è fermata qui, ha infatti ricevuto un ennesimo prestigioso riconoscimento in carriera ovvero il Premio “Palermo Capitale italiana della Cultura 2018”, nella giornata dedicata all’Arte, in particolare per il suo dipinto “El Matador”.
La motivazione artistica della commissione tecnica recita che la premiazione le è stata assegnata “Per la personale ricerca stilistica frutto di impegno costante e spiccata creatività. Un’arte di estremo valore che rispecchia una rilevante coscienza artistica e maestria tecnica che non esclude l’attenzione alla sfera emotiva”.
Vediamo spesso questa sensibile artista sostenere iniziative solidali, ed anche in questa estate, Ester Campese non ha trascurato di farlo partecipando ad una serata, nel Comune di Borbona, non lontano da Amatrice, ideata e condotta da Francesca Guidi con lo scopo di sostenere uno dei territori feriti dal terremoto. In tale circostanza la pittrice ha donato un suo dipinto “Verso il futuro” ad un sindaco, Maria Antonietta Di Gaspare, commosso che ha particolarmente apprezzato anche il significato dell’opera che l’artista ha voluto devolvere alla Comunità Borbontina e che ha spiegato agli astanti spettatori. Nell’opera Vi è raffigurata una donna che “attraversa” un portale, passando da un’ambiente scuro ad uno chiaro, come verso un nuovo giorno ed un cielo che si rischiara verso l’orizzonte. La donna raffigurata è nuda, svestita degli inutili orpelli, per ricominciare da se stessa. É di schiena al passato, proprio perché va verso il suo futuro. L’opera sarà collocata in apposita sala del Comune. Il sindaco ha voluto omaggiare Ester Campese con un opera in ceramica. realizzata da altra artista locale.
In questa estate fruttuosa per Ester Campese, artista poliedrica, c’è anche un ulteriore e prestigioso riconoscimento il Premio “Creatività – Photofestival attraverso le pieghe del tempo 2018” che le viene assegnato da parte dell’associazione Occhio dell’Arte di cui è presidente Lisa Bernardini che da tempo la segue artisticamente con attenzione, apprezzandola. Il premio le sarà consegnato ai primi di settembre, nell’ambito della serata di gala, dedicata alle eccellenze del Made in Italy, che va a premiare Ester Campese, talento italiano, con esperienza sul campo e dallo stile personalizzato ed inconfondibile. Il riconoscimento alla pittrice, definita ormai da tempo “l’Artista delle Donne”, le è stato attribuito per il suo estro e per le importanti attività svolte, e che continua a svolgere, nel campo dell’Arte e della Cultura.