L’autrice di “Marta la sarta” racconta del successo che sta riscuotendo il libro
Abbiamo incontrato la scrittrice Valentina Di Cesare, autrice del romanzo Marta la sarta, edito da Tabula Fati, la traduzione è in spagnolo ed esce l’anno prossimo, il cui genere di appartenenza ricorda molto da vicino il realismo magico di Gabriel Garcia Marquez.
Ciao carissima, grazie per aver accettato questa nostra intervista: il tuo romanzo, Marta la sarta, sta andando alla grande….
“Per essere un esordio, quello di “Marta la sarta” è stato abbastanza fortunato: Marta è riuscita ad accontentare un pubblico vasto, di tutte le età ma soprattutto attraverso la pubblicazione di questo libro ho finalmente accettato il desiderio di scrivere, che da sempre avevo cercato di accantonare per vari motivi; ovviamente l’attenzione e l’apprezzamento del romanzo da parte di un buon numero di persone ( non solo di quelle che conoscevo) mi ha resa felice”.
Potremmo definirla un’opera appartenente al cosiddetto realismo magico, tanto caro a Gabriel Garcia Marquez…
“Me lo hanno detto in molti e confermo, del resto non saprei scrivere se non così”.
Chi è Marta, una donna senza spazio e senza tempo o, al contrario, una donna fortemente radicata nel suo spazio e nel suo tempo?
“Marta è una persona che ha deciso di vivere rispettando spazi e tempi di ogni suo simile e dunque rispettando i suoi”.
Un romanzo corale, con molti personaggi, ciascun ben delineato nel carattere e nella personalità….
“Bella la definizione di “corale”. Sì, attraverso le vicende della protagonista, il lettore conosce molti personaggi che hanno “il compito” di introdurre l’argomento di cui tratterà il capitolo. Marta e i tanti personaggi del libro (Lidia, Dan, Nando, solo per citarne alcuni) incontrandosi e conoscendosi, conoscono se stessi”.
Quanto c’è di te in questo romanzo ?
“Tutto”.
Dacci qualche anticipazione sulla tua prossima opera letteraria…
“Sto scrivendo racconti e due romanzi, non so quale uscirà prima”.
Dove approderà Marta la sarta nei prossimi mesi….
“Sarò ad Ancona a maggio e poi a giugno in Piemonte, poi credo di prendermi una pausa. Marta ha viaggiato abbastanza!”.
Lascia un doppio messaggio ai nostri lettori: il messaggio tuo e quello di Marta….
“Il mio messaggio per i lettori è che continuerò sempre a scrivere, quello di Marta non c’è: lei ha già detto tutto”.