Bellucci (Modavi): “Italia in prima linea contro violenza sui minori”

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Maria Teresa BellucciROMA – «La svolta nelle indagini sulla morte della piccola Fortuna Loffredo, la bimba di 6 anni morta nel giugno del 2014 dopo essere precipitata da un balcone a Caivano, in provincia di Napoli, che ha visto l’arresto di un uomo per abusi sessuali e omicidio, riporta tristemente alla ribalta un allarme sociale che, secondo i dati contenuti nell’ultimo dossier “Indifesa” di Terre des Hommes, vede coinvolti 5300 minori vittime di reato in Italia, il 60% dei quali sono femmine. Le vittime di pornografia minorile sono addirittura cresciute, dal 2004 al 2014, del 569,4%».

E’ quanto dichiara Maria Teresa Bellucci, Presidente Nazionale del MODAVI Onlus (Movimento delle Associazioni di Volontariato Italiano).

«La piccola Fortuna, vittima secondo l’esame autoptico di “abusi sessuali cronici”, potrebbe non essere stata l’unica vittima del suo aguzzino – aggiunge Bellucci – Chi si è macchiato di questi crimini merita una pena esemplare e senza sconti, perché la nostra Nazione deve essere in prima fila nell’applicazione della Convenzione di Lanzarote, dedicata alla protezione dei minori dall’abuso e dallo sfruttamento sessuale, e nell’attuare le “tre P” della Convenzione di Istanbul: Prevenire la violenza, Proteggere le vittime, Punire i colpevoli».