Le curve morbide delle opere di Fulvia Gonella per rappresentare il fluire dell’esistenza

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armonia

Il vivere contemporaneo è orientato a un cambiamento perpetuo, a un’evoluzione continua che è risorsa nella crescita dell’essere umano e l’arte, come per primi gridarono a gran voce i futuristi, non può ignorarne il movimento in divenire che non deve far paura o far alzare barriere difensive, bensì accoglierlo e lasciarsene trasportare. La protagonista di oggi racconta, attraverso le sue opere, questo punto di osservazione della realtà.

Rientra senza dubbio in quello che potrebbe essere definito Neofuturismo, l’artista piemontese Fulvia Gonella, che si forma da autodidatta nel campo artistico e che, come spesso accade riesce a trovare un proprio singolare linguaggio espressivo, libero da dottrine o da inclinazioni di tipo accademico eppure perfettamente calato e collocabile all’interno del primo movimento dell’avanguardia italiana, quel Futurismo che aveva fatto della velocità e dell’urgenza di rappresentare le evoluzioni sociali e tecnologiche dei primi del Novecento lo scopo primario che aveva indotto artisti come Marinetti, che ne fu il fondatore, Balla e Boccioni a riconoscerne l’importanza. Il cambiamento era l’imperativo sociale allora tanto quanto lo è oggi quello interiore, evolutivo, individuale; è questo il punto di partenza delle opere della Gonella, che non riescono a non portare alla memoria la celeberrima Elasticity di Umberto Boccioni, al quale si ispira ma da cui riesce abilmente a distaccarsi, portando il suo animo femminile e morbido a diventare protagonista di curve sinuose che le sono necessarie per spiegare e dare voce alle proprie emozioni.

donna con serpente
1 Donna con serpente

Anche le tonalità sono tenui, soffici quasi, proprio per dare quel senso di lento movimento – ed è proprio in questo che si discosta dal Futurismo originario -, all’interno del quale l’anima, l’interiorità, riesce a osservarsi, ascoltare se stessa e prendere coscienza di ciò che è stata, che è e che si appresta a divenire.

azzurro
2 Azzurro

Dipinti come Azzurro regalano all’osservatore la sensazione di trovarsi davanti al momento del giorno più intimamente meditativo, quello in cui il sole è già quasi calato dietro l’orizzonte ma il cielo non ha ancora assunto le tonalità scure della notte, quel vespro che accompagna l’esigenza di raccogliere i pensieri che sono passati veloci durante la giornata e su cui solo in quel momento speciale abbiamo il tempo di riflettere.

cascate di dolcezza
3 Cascate di dolcezza

O l’opera Cascate di dolcezza nella quale l’occhio si perde per lasciarsi abbracciare da quelle tonalità carezzevoli, i gialli che scaldano, i lilla che vanno a toccare e raggiungere l’intimo più profondo, gli azzurri sfumati e i neri che definiscono senza indurire l’immagine complessiva.

piume
4 Piume 2

Racconta di attimi vissuti nella consapevolezza che tutto può modificarsi l’istante appena successivo, descrive un mondo fatto di emozioni che si lasciano andare e vivere, che si susseguono in un moto costante, diverso da quello veloce del dinamismo moderno e contemporaneo bensì più simile a quel pantha rei eracliteo che definisce un modo relativo e possibile di guardare la realtà.

raggio di sole
5 Raggio di sole

L’opera Raggio di sole è rappresentativa di quanto il punto di vista possa mutare in base all’angolo di osservazione, alla luce che rischiara un luogo, un oggetto, uno scorcio e li modifica rendendoli altro.

luci
6 Luci

Si riallaccia la Gonella al concetto della relatività, poiché è solo dall’individuo, mutevole nel corso della sua stessa esistenza in base al periodo che attraversa, che può scaturire l’evoluzione verso una crescita, una consapevolezza che, in ogni caso non sarà mai raggiunta perché, appunto in costante divenire. Ed è proprio la luminosità a caratterizzare maggiormente le opere di Fulvia Gonella, quella distensiva atmosfera serena che rappresenta e racconta il suo punto di vista sul cambiamento, un modo di essere che non crea conflitti, né timori, né resistenze, bensì esalta il percorso proprio grazie alla capacità di adattarsi, come una creta plasmabile, come una materia che si va formando, costruendo, sviluppando, man mano che il cammino avanza.

serenita
7 Serenità

Le opere Armonia, l’immagine in copertina articolo e Serenità, descrivono al meglio le sensazioni di benessere che dall’elasticità auspicata dall’artista si possono raggiungere perché in fondo forse, è proprio l’ostinazione di opporsi alle modifiche davanti a cui la vita inevitabilmente ci mette, a creare quell’incapacità di guardarci dentro che, di fatto, ci blocca, ci ferma e impedisce l’evoluzione naturale verso la quale tendiamo. Delicata, intensa, fluente la vita secondo Fulvia Gonella, iscritta alla Promotrice delle Belle Arti di Asti, e che nel corso della sua carriera ha partecipato a numerose mostre collettive e premi di pittura ricevendo consensi e riconoscimenti sia dagli addetti ai lavori che dal pubblico che non può fare a meno di sentirsi avvolto dalle sue morbide atmosfere.

FULVIA GONELLA-CONTATTI
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