Come ogni anno si rinnova la tradizione della caduta dei petali di rose dopo la funzione mattutina alla Basilica di Santa Maria ad Martyres: il lancio avverrà dall’occhio della cupola, per opera dei Vigili del fuoco
ROMA ‒ Domenica 9 giugno si celebra la Pentecoste. La festa cristiana che celebra la discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli e segna la nascita della Chiesa, a Roma vede rinnovarsi ogni anno il rito della caduta dei petali all’interno della maestosa e suggestiva Basilica di Santa Maria ad Martyres.
In questa ricorrenza la potenzialità scenografica insita nel Pantheon viene esaltata infatti attraverso la cerimonia della “pioggia dei petali di rosa”.
Alle 10:30 avrà inizio la santa messa, al termine della quale i fedeli vedranno ricadere su di loro una leggiadra e soffice pioggia di petali di rose rosse.
Molte sono le leggende e i misteri che da secoli avvolgono la storia del Pantheon e tante sono state e continuano ad essere le interpretazioni dell’Oculus, ovvero la cavità posta in cima alla cupola che, come un vero e proprio occhio, è rivolta verso l’alto, forse allo scopo di mettere in comunicazione la terra con il cielo, aprendo un varco tra queste due dimensioni. I petali sgargianti saranno introdotti dai Vigili del Fuoco proprio nell’Oculus, e da lì ricadranno sui fedeli.
Sarà possibile entrare nella basilica a partire dalle 9:00 e l’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.