ROMA – «La nostra industry oggi ha una questione centrale che si chiama sostenibilità. Ricavi e margini sono strutturalmente in calo, precisa durante un’audizione in commissione Lavori Pubblici del Senato, e la politica dei prezzi, negli ultimi anni, ha prodotto grandi vantaggi per i consumatori italiani rispetto alla media degli altri Paesi europei».
Parola di Massimo Angelini, Direttore Public Affairs, Internal & External Communication di Wind Tre. «Le Telco inoltre», continua il manager, «hanno mantenuto un profilo di investimento importante, circa sette miliardi l’anno, in linea con le esigenze dei clienti e il forte consumo dei dati. In questo quadro va poi tenuto conto dei numerosi interventi normativi e regolamentari a tutela dei consumatori».
«Siamo veramente certi», si chiede Angelini, «di aver bisogno di un ennesimo intervento normativo su una leva fondamentale di competizione come quella dei prezzi? Noi pensiamo, conclude il manager di Wind Tre, che sarebbe auspicabile, invece, favorire un nuovo patto tra associazioni dei consumatori, Istituzioni, Autorità e imprese che possa rafforzare ulteriormente ciò che è stato fatto in questi ultimi anni».