ROMA – “No alla chiusura della stazione Cornelia”. Questo hanno gridato in coro numerosi cittadini che questa mattina, alle ore 12, si sono ritrovati all’ingresso della metro Cornelia tra Piazza Giureconsulti e Via Boccea per far sentire forte la loro opposizione alla decisione di chiudere, a partire da lunedì 30 dicembre, della stazione della Metro A. Scelta motivata dall’Atac, la società che gestisce il trasporto pubblico di Roma, per “per la revisione ventennale di scale mobili e ascensori”.
Il problema, rimarcato dai cittadini, è che il quartiere Aurelio già sconta a partire dallo scorso 18 ottobre la chiusura della Metro Baldo degli Ubaldi. E tutti temono forti disagi, nonostante l’Atac ha subito annunciato l’attivazione della linea sostitutiva MA13, che collegherà Cornelia (capolinea autobus) alla metro Valle Aurelia. A promuovere la manifestazione è stato il comitato di quartiere Aurelio Roma XIII.
ATAC, la società che gestisce il trasporto pubblico a Roma, non ha comunicato per quanto tempo la fermata resterà chiusa. Per i cittadini sarebbe stato più logico attendere prima la riapertura di Baldo degli Ubaldi, e comunque non ridursi all’ultimo minuto nella chiusura delle stazioni.
“La stazione Metro A Cornelia”, ha commentato Danilo Amelina, portavoce del comitato di quartiere Aurelio Roma 13. “È un vero nodo di scambio come Termini e non può essere chiusa. Assicura parcheggi auto e collegamenti Atac con tutte le periferie nord ovest di Roma, nonché i collegamenti con i comuni del centro nord del Lazio che sono garantiti da Cotral. Il Comitato di quartiere Aurelio XIII ricorrerà in tutte le sedi opportune per opporsi alla chiusura della stazione Cornelia”. Il Comitato ha fatto sapere che ha già fatto richiesta di accesso agli atti all’Atac.
Sulla vicenda nessuna parola da parte dell’amministrazione comunale e del Municipio XIII, almeno per rassicurare i cittadini sui tempi della vicenda. Alla manifestazione era presente solo la consigliera e capogruppo di Italia Viva al XIII, Arianna Ugolini, che ha raccolto le istanze dei presenti.
“Una scelta scellerata da parte degli organi preposti”, ha dichiarato Arianna Ugolini. “Non sono state considerate le esigenze degli utenti. Bisogna ricordare che Cornelia è utilizzata nel giorno medio da circa 15 mila persone, in quanto è un nodo di scambio anche per i lavoratori pendolari e studenti che risiedono nei comuni limitrofi al quadrante. La Metro Cornelia è il mezzo più rapido anche per raggiungere la sede del Municipio XIII, dove appunto vengono erogati tutti i servizi ai cittadini del territorio”.