Benzinai, il ministro D’Incà: “Sono servizi essenziali e resteranno aperti”

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Ministro per i Rapporti con il Parlamento a InBlu Radio: “Se tutti rispettano le nostre indicazioni a Pasqua vedremo spiraglio di luce”

ROMA – “I distributori di benzina sono servizi essenziali e devono rimanere aperti per garantire la grande distribuzione”. Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà, in un’intervista a InBlu Radio, il network delle radio cattoliche della Cei.

“Ascolteremo chiaramente – ha aggiunto il ministro D’Incà – le difficoltà di questo comparto che fatica a mantenere aperte le catene di distribuzione. Dobbiamo tenere duro e affrontare il fatto che alcune categorie hanno maggiori sofferenze. Cercheremo di venire incontro alle esigenze di tutti. In un momento così difficile non ci può essere un ristoro completo per tutti. Ognuno deve sacrificarsi, il Paese verrà incontro alle persone che ci mettono più impegno degli altri”.

“Rassicuro tutti i cittadini – ha sottolineato il ministro D’Incà a InBlu Radio – che i camion con gli alimentari continueranno a girare, i rifornimenti saranno garantiti e i mercati sono pieni di prodotti. Mangeremo la colomba pasquale credo più a casa che da altre parti ma affronteremo la Pasqua come un momento in cui inizieremo a vedere uno spiraglio di luce importante. Per fare questo però ogni persona deve continuare a rispettare le indicazioni che abbiamo dato”.

“Abbiamo tante persone in questo momento d’emergenza – ha ricordato il ministro D’Incà a InBlu Radio – che si stanno dedicando alla causa. Abbiamo fatto una richiesta per 300 posti per infermieri e medici e hanno risposto in 8 mila. Il nostro è un Paese che ha risorse incredibili in termini di umanità e solidarietà che spesso tiriamo fuori in momenti difficili. Quello che ci deve lasciare il dopo-virus, e ci aspettiamo nei prossimi mesi di riuscire ad uscirne, è un Paese che in ogni momento è capace di dare il meglio di se, così come deve fare la politica”.