Il presidente, in “semi autoisolamento” dopo aver stretto la mano un primario poi risultato positivo, comunica che la sospensione delle attività non essenziali durerà fino alla fine di aprile
MOSCA ‒ Il presidente russo Vladimir Putin ha comunicato che l’interruzione delle attività non essenziali sarà prolungata fino alla fine del mese di aprile, e che la retribuzione verrà garantita.
Ha inoltre specificato che saranno assegnati poteri speciali ai governatori delle singole regioni: spetterà infatti a loro stabilire, in base alle diverse situazioni sanitarie locali, quali attività vadano sospese e quali proseguiranno, e le relative misure di precauzione da adottare.
Con un numero di contagi da coronavirus pari a 3458 e 30 persone decedute, la Russia registra in questi giorni un aumento graduale che ha portato alla decisione di imporre il lockdown a Mosca, San Pietroburgo e altre zone del Paese.
Il presidente russo si è posto in regime di ‘semi autoisolamento’: la scorsa settimana aveva incontrato il primario dell’ospedale Kommunarka, risultato poi positivo al Covid-19. Putin indossava una tuta protettiva e una maschera quando è entrato nell’ospedale, ma quando si è incontrato con il primario e gli ha stretto la mano era in giacca e cravatta e senza protezioni sul viso.
“Non è esattamente autoisolamento” spiega il suo portavoce Dmitri Peskov, “il presidente ha ancora singoli incontri personali, quando necessario, con tutte le precauzioni, naturalmente”.