Coronavirus in Italia, gli aggiornamenti del 9 aprile

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I dati del bollettino del 9 aprile 2020 saranno ufficializzati da Angelo Borrelli, nella conferenza stampa del pomeriggio

Nuova giornata con l’informazione de L’Opinionista sull’emergenza Coronavirus in Italia. Oggi, giovedì 9 aprile 2020 andiamo a seguire le principali notizie e gli aggiornamenti sui dati forniti dal Dipartimento di Protezione Civile.

Nella giornata di ieri i dati hanno confermato un allentamento del decorso del Covid-19. Ci sono stati 1.145 casi in più, che hanno portato il numero dei positivi a 95.262 di cui 3.693 sono in terapia intensiva, 28.495 ricoverati e gli altri 64.084, pari al 66%, in isolamento domiciliare. Ancora una volta il dato di pazienti in rianimazione é decresciuto, ieri di 99 unità. Record assoluto che sono stati 2.099, il numero più da inizio epidemia. In calo i decessi: nella giornata di ieri sono stati 552. Metà di questi proviene dalla Lombardia ma anche in questa Regione la situazione sta migliorando, al punto che l’assessore al Welfare Giulio Gallera ha dichiarato con ottimismo: “Il traguardo è molto vicino”

A fronte del buon andamento delle curve dei contagi e in considerazione del fatto che i lockdown costa all’Italia 47 miliardi al mese (37 al Nord e 10 nel Mezzogiorno), si comincia a pensare alla Fase 2, quella di convivenza con il virus e di un primo allentamento delle restrizioni. Le attività saranno scaglionate fra loro. Sulle date c’è ancora incertezza, possibile che dopo Pasquetta ci sia la ripresa di qualche settore produttivo e che a maggio quelle per privati e famiglie. Di certo rimarranno le regole sul distanziamento e continuerà a essere incentivato lo smart working. Per avere notizie più precise occorre attendere il nuovo DPCM, atteso a breve.

Nel frattempo, non essendo i porti italiani al momento sicuri a causa dell’emergenza Coronavirus un decreto firmato dai ministri di Trasporti, Esteri, Interni e Salute ha disposto lo stop allo sbarco di migranti sulle navi di soccorso.

Nella Conferenza stampa delle 18 il Capo del Dipartimento di Protezione civile, Dottor Angelo Borrelli, ci ha aggiornato nuovamente su quelli che sono stati i dati giornalieri in Italia, relativi a guariti, positivi (in isolamento domiciliare con o senza sintomi, ricoverati, con particolare attenzione a quelli che sono in terapia intensiva o sub-intensiva) e morti con Coronavirus e sull’attività svolta per fronteggiare questa terribile epidemia.

Oggi i guariti sono stati 1.779, 28.470 in totale. Ci sono stati 1.615 casi in più e il numero dei positivi é salito a 96.877 di cui 3.605 (-88) sono in terapia intensiva, 28.399 ricoverati  (-86) e gli altri 64.877 (67%) in isolamento domiciliare.

I decessi odierni sono 610. Il totale dei contagiati é di 143.626.

Sono 17.018 volontari impegnati nelle attività di assistenza alla popolazione, cui si aggiungono Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco,  Forze Armate, Polizia e Personale sanitario. Le tende pre-triage sono 820 all’esterno degli ospedali, 151 dentro gli istituti penitenziari.

Sono stati raccolti  116.067.809 euro che saranno utilizzati per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e ventilatori polmonari; oggi sono stati spesi 5 milioni  euro, in totale circa 25 milioni.

Il Dottor Borrelli ha detto di essere stato in Lombardia, dove é arrivata parte del terzo blocco della task forcr. I medici impegnati su tutto il territorio sono 345. Il 19 aprile partirà un nuovo blocco di infermieri.

Il Professor Brusaferro ha sottolinato come é iniziata la discesa della curva, compresa quella dei decessi. Si é associato al Dottor Borrelli dicendo che questi dati devono essere confermati giorno dopo giorno grazie a un comportamento responsabile. Si potrà pensare a una Fase 2 soltanto in caso di conferma dei dati: si dovrà pensare a come mantenere basso il numero delle nuove infezioni al massimo possibile.