Il marciatore sembra essere risultato positivo ad un controllo antidoping
Alex Schwazer sarebbe stato trovato positivo a un controllo, ed accusato di aver assunto anabolizzanti a inizio anno.
Il marciatore sembra di nuovo al centro delle cronache sportive per uso di doping, lo stesso scandalo che nel 2012 gli ha causato una squalifica a pochi giorni dalla 50 km di marcia ai Giochi di Londra 2012.
Schwazer si era affidato al Dott. Sandro Donati, da sempre in prima linea contro l’uso del doping, con cui ha intrapreso in questi anni un percorso di riabilitazione verso lo sport, che lo ha portato lo scorso 8 maggio, in una gara di Coppa del Mondo a Roma, a tagliare il traguardo per primo realizzando il tempo necessario per ottenere le Olimpiadi di Rio che partiranno il 5 agosto.
A fianco dell’atleta, che prova a difendersi da una sala del Parkhotel Laurin di Bolzano, l’allenatore Alessandro Donati, la manager Giulia Mancini e l’avvocato Gerhard Brandstaetter.
Schwazer ha dichiarato: “Oggi non ci saranno scuse, non ho commesso errori. Quattro anni fa ho sbagliato, stavolta non ho fatto errori. Anzi, da un anno e mezzo, con tanta fatica, sto facendo il contrario, andando a Roma, ad allenarmi da Sandro Donati, chiedendogli di fare il possibile per dimostrare che il mio ritorno è pulito”.
Nel suo staff si fa largo la convinzione che la notizia sia stata divulgata per macchiare la carriera dell’atleta ora che era prossimo alle Olimpiadi in Brasile.