ROMA – Creare un contatto diretto tra le donne vittime o potenziali vittime di violenze e una equipe di operatori specializzati pronti a raccoglierne le testimonianze. E’ l’obiettivo di “Questo non e’ amore”, la campagna itinerante contro la violenza sulle donne che, da domani e per i tre mesi estivi, portera’ nelle vie e nelle piazze di 14 province italiane un camper della Polizia di Stato trasformato in centro di ascolto e di raccolta di eventuali denunce.
Il primo e il terzo sabato del mese, a Roma, Sondrio, Brescia, Bologna, Arezzo, Macerata, L’Aquila, Pescara, Matera, Campobasso, Cosenza, Palermo, Siracusa e Sassari scenderanno in campo dei pool di esperti costituiti da un medico/psicologo della Polizia di Stato, un operatore della Squadra Mobile, un operatore della Divisione Anticrimine o dell’Ufficio Denunce e un rappresentante della rete antiviolenza locale.
“I dati statistici dicono che i reati connessi alla violenza di genere sono in calo – ha detto il capo della Polizia, Franco Gabrielli, presentando l’iniziativa al Viminale con il ministro dell’Interno, Angelino Alfano – e questo ci conforta ma non puo’ bastarci, vogliamo e dobbiamo andare a recuperare quel ‘sommerso’ che il dato statistico di per se’ non puo’ cogliere”.