BOLOGNA – “A un Metro da Me” è il nuovo singolo di Alberto Bertoli, in promozione radiofonica e disponibile nei digital store su etichetta e distribuzione Halidon Music a partire da domani, 22 maggio.
“La canzone è scritta come se parlassi ad un ragazzo che visse il lockdown mentre era bambino ed oggi mi chiede quale mai fosse stato il problema di stare in casa lontano da tutti: “Davvero è così essenziale il vedersi, sentirsi, toccarsi, abbracciarsi, baciarsi….?”. ‘A un Metro da Me’ è una canzone che pensa alle cose essenziali e determinanti della nostra vita sulle quali questa pandemia ci ha costretti a riflettere. Cosa c’è di davvero superfluo nelle nostre vite? Il contatto umano è davvero trascurabile grazie alle tecnologie? Basta davvero sentirsi ogni tanto con i nostri mezzi informatici? Il nostro essere umani ha all’interno di sé qualcosa di grande che c’entra con l’interazione si delle diverse anime ma anche molto con l’interazione dei nostri corpi e l’affettività espressa in gesti. Non dobbiamo scordarci di cosa siamo fatti: di sogni, emozioni e sensazioni ma anche e forse soprattutto di sangue, ossa e pelle, la nostra pelle”, dice Alberto.
Ispiratissimo dal lungo periodo che tutti abbiamo condiviso, il brano racconta e racchiude cose, immagini, strade vuote, amori, paura ed orgoglio. Ma la chiave è musicalmente nostalgica. Perché anche dalla sofferenza nascono solo cose belle. La musica è fatta così. Bertoli è in promozione con il nuovo disco di inediti STELLE uscito ad Ottobre 2019, già presentato in molte radio tv e recensito con successo da stampa e web.
Tra le ultime, ospite al Barone Rosso da Red Ronnie il 18 maggio e protagonista nello speciale del TG5 andato in onda lo scorso 3 maggio dal titolo ‘E’ la via Emilia la strada dei Sogni’, in cui tra passato e presente si è raccontato, in buona compagnia, tra Guccini, Dalla, Vasco, Nek e tutto il meglio di quella scuola.
TESTO DI A UN METRO DA ME – ALBERTO BERTOLI
Voglio fare un gioco, voglio farlo con te
hai un po’ di tempo per me?
facciamo finta che da domani dicano
sono vietati i baci e gli abbracci per
un po’
Facciamo finta che non ci si possa toccare
che la tua pelle sia come un deserto di mare
facciamo finta dai che se incontri qualcuno
gli devi stare lontano
e non dargli nemmeno la mano
A un metro da me
A un metro da noi
se ti sembrava così facile
Adesso dimmi cosa è inutile
Voglio fare un gioco, voglio farlo con te
Immaginati un mondo con me
facciamo finta che non si possa più uscire
mi potrai soltanto chiamare
prova a immaginare le serrande abbassate
e le strade vuote dentro lunghe giornate
adesso dimmi dai se ti manca qualcosa
pensa a una canzone
e un paese intero sopra al balcone
A un metro da me
A un metro da noi
se ti sembrava così facile
Adesso dimmi cosa è inutile
Da dentro alla stanza qualcosa ti manca
c’è un vuoto intorno a te
Il freddo è di dentro e fuori è il silenzio
e ci sei solo te
A un metro da me
A un metro da noi
se ti sembrava così facile
Adesso dimmi cosa è inutile
A un metro da me
A un metro da noi
se ti sembrava così facile
Adesso dimmi cosa è inutile