MILANO – A causa dell’emergenza sanitaria in atto e alla luce delle relative disposizioni governative in tema di salute pubblica in merito ad assembramenti di persone, il “40 Years of Hits Tour” dei Simple Minds in Italia è riprogrammato per l’estate 2021.
Queste le nuove date:
- giovedì 1° luglio 2021 in Piazza Duomo a Pistoia, Pistoia Blues Festival
- martedì 13 luglio alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, Roma Summer Fest
- giovedì 15 luglio al Teatro D’Annunzio di Pescara, Pescara Jazz
- lunedì 9 agosto all’Arena di Verona
Ancora da definire la nuova data di Taormina. L’annuncio di un tour celebrativo per la band fondata e guidata da 40 anni da Jim Kerr e Charlie Burchill nasce dopo la pubblicazione di “40: The Best Of – 1979-2019” (Universal Music, 2019), una raccolta che ripercorre i quaranta anni di carriera della band che ha letteralmente rivoluzionato la musica a partire dagli anni ’80, con l’aggiunta di una traccia inedita: una cover di ‘For One Night Only’ di King Creosote. A questa uscita segue la riedizione del dvd “Seen The Lights” nell’aprile 2020, ovvero la documentazione del memorabile show della band proprio all’Arena di Verona 30 anni addietro, durante il tour di “Street Fighting Years”.
Dall’esordio con ‘Life In A Day’ del 1979, i Simple Minds sono diventati fra le più popolari icone della musica del nostro tempo con canzoni entrate nella storia come New Gold Dream, Up On The Catwalk, Speed Your Love To Me, Waterfront, Glittering Prize, Don’t You (Forget About Me), Alive and Kicking, Sanctify Yourself, Belfast Child, She’s a River, Mandela Day, per citarne solo alcune. Con 5 album al numero 1 in classifica in Gran Bretagna, innumerevoli hit ai primi posti delle classifiche e 60 milioni di album venduti in tutto il mondo, e una carriera di concerti live senza eguali, dopo qualche anno di pausa, sono ritornati nel 2014 con un nuovo album, Big Music, e nuova energia e ispirazione.
“I Simple Minds sono diversi ora – racconta Jim Kerr – Anche se sono molto fiero della nostra storia professionale e dei successi ottenuti, non siamo una rock band da repertorio. Sono abbastanza pazzo da pensare che possiamo toccare ancora altissimi livelli, scrivendo musica e suonando dal vivo”.
E Charlie Burchill aggiunge che “ci sono state varie incarnazioni dei Simple Minds negli anni, ma abbiamo sempre mantenuto la nostra identità, e questo ha a che fare con la nostra attitudine ad esibirci live. È da sempre la nostra forza”.